La mobilità elettrica arriva a Treviso. In questi giorni sono comparsi su strada i primi tre autobus per quanto riguarda la linea numero 7, quella che collega la città da nord a sud passando per il centro storico.
Questi nuovi mezzi (lunghi 8 metri) possono trasportare fino a 47 persone e hanno un’autonomia di 130 chilometri. “L’acquisizione di questi nuovi veicoli a zero emissioni è solo un punto di partenza per la riqualificazione all’insegna della mobilità sostenibile del trasporto pubblico urbano. Ci siamo dati 5 anni di tempo entro i quali intendiamo sostituire l’intero parco autobus della città con veicoli esclusivamente a batteria“. Quanto filtra da palazzo di città.
È in programma, in attesa di sostituire tutto il parco autobus, anche l’entrata in strada di 10 veicoli a diesel Euro6 da 12 metri ciascuno che andranno a sostituire il posto di quelli Euro 0 e 1, altamente inquinanti. L’acquisto di tutti questi nuovi mezzi elettrici (480 mila euro a mezzo) è stato finanziato in parte da Mom (Mobilità di marca, la municipalizzata del trasporto pubblico locale) e in parte con risorse europee del Por Fers 2014-2020 (i fondi per lo sviluppo regionale) stanziate appositamente per il rinnovo del materiale rotabile in ambito urbano.
Il piano di elettrificazione della città prevede anche la costruzione di nuove infrastrutture di ricarica (3 sono già attive): “A breve, verrà costruita la prima grande stazione per i mezzi a batteria e sorgerà in pieno centro, presso il deposito Lungo Sile Mattei. Ma dai primi mesi del prossimo anno inizieremo l’installazione di nuove colonnine pubbliche accessibili alle auto private”. Parola del vicesindaco con deleghe alla Mobilità, Andrea De Checchi. Inoltre i veicoli a zero emissioni possono transitare liberamente in Ztl e parcheggiare gratuitamente su tutti gli stalli pubblici a pagamento della città.