Politecnico di Milano e MOST: guida autonoma ad alta velocità
E’ dal 2009 che Mitsubishi Motors non partecipa alla Dakar e a un decennio da tale data il brand giapponese ha deciso di tornare in pista.
A questo proposito i distributori locali hanno sempre inciso molto, dalla fondamentale decisione presa all’inizio degli anni ’80 da Sonauto in Francia di entrare nel Rally di Dakar con l’allora nuovissimo Pajero, al supporto offerto oggi da Mitsubishi Motors Spagna a Mitsubishi Eclipse Cross: l’obiettivo per la Dakar 2019 è perseguito da Cristina Gutierrez, pilota (ed eroina locale) che con la sua Eclipse Cross racer (T1 proto) parteciperà alla prossima Dakar, in programma dal 6 al 17 gennaio 2019. Cristina percorrerà insieme al suo copilota Pablo Huete, spagnolo ventiseienne, ben 5000 km, di cui il 70% sulla sabbia, distribuiti in dieci tappe.
“Come sempre quando si affronta la Dakar, lo si fa con grandi aspettative”, ha dichiarato Cristina Gutierrez, “ma anche con grande rispetto per la gara. Il primo obiettivo, naturalmente, è arrivare alla fine di quello che è il rally più impegnativo del mondo, per la terza volta di seguito. Tuttavia, la nuova macchina e la nuova squadra ci consentiranno di essere competitivi e misurarci con i nostri rivali nelle fasi difficili della Dakar. Ciò che mi è veramente molto chiaro è che dopo due anni di esperienza alla Dakar, quest’anno mi divertirò molto”.
Ponendosi l’obiettivo di arrivare tra i primi 20 piloti, Cristina Gutiérrez entrerà alla 41esima edizione del Rally di Dakar con la racer Mitsubishi Eclipse Cross T1.
A proposito della macchina Cristina ha sottolineato: “Per me, è un grande passo in avanti rispetto agli anni precedenti. Si può andare molto forte, è più semplice da guidare ed esprime migliori capacità off-road. Prendendo spunto dal design della fantastica serie Eclipse Cross in produzione, la racer è davvero bellissima: è l’auto più spettacolare che io abbia mai guidato e non passa inosservata!”.
Specifiche tecniche:
– Struttura multitubolare in acciaio, carrozzeria in fibra di carbonio
– Doppi bracci trasversali indipendenti, molla elicoidale )anteriori e posteriori)
– 2 ammortizzatori per ruota, ammortizzamento completamente regolabile e sistema a barre antirollio
– Differenziale a slittamento limitato (anteriore e posteriore)
– Trazione 4WD Full Time, differenziale centrale meccanico
– Cambio sequenziale a 6 marce
– Servosterzo elettrico
– Dischi anteriori e posteriori ventilati da 280 mm con pinze a 4 pistoni
– Motore: 340 CV (3.500 giri/min)
– Serbatoio: 350 litri
– Peso: 1.850 Kg
Vinicio Paselli
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