(ecologiae.com)
Negli ultimi anni sempre più case automobilistiche hanno cominciato a fornire modelli di serie con motori alimentati a GPL.
L’aumento dei costi del carburante, che ha fatto schizzare in alto i prezzi di benzina e diesel, convince sempre più persone a pensare a mezzi di trasporto con un impianto GPL come soluzione per la propria mobilità, considerando il fatto che oltre al costo inferiore alla pompa rispetto a diesel e benzina, le auto a GPL sono più ecologiche di quelle tradizionali grazie ad un’inferiore immissione di polveri sottili ed anidride carbonica nell’aria.
Le auto con impianto GPL, di serie o risultato di un’installazione after market presso officine specializzate, possono usufruire di un tipo di carburante che è il più economico di tutti, con un’autonomia di consumo pari alla metà di una corrispondente auto a benzina: per esempio se con un’auto a benzina si percorrono 100 km, allo stesso prezzo con l’auto a GPL è possibile percorrerne 200).
Le auto a GPL e gas metano (l’altro tipologia di combustibile “verde”) sono indicate per coloro che necessitano di percorrere molti chilometri alla settimana per lavoro, come nel caso di rappresentanti o venditori, oppure chi è costretto a spostarsi giornalmente lontano da casa, ed in generale tutti coloro per i quali il risparmio netto sul costo del carburante costituisce un aspetto fondamentale.
Bisogna tener presente che il fattore consumi è il fulcro principale su cui poggiano tutte le considerazioni riguardo un’auto con un impianto GPL, e i chilometri annui percorsi sono il dato fondamentale da tenere in considerazione.
Se da un lato il prezzo del GPL è molto più basso rispetto a quello della benzina e del gasolio, tuttavia i consumi delle autovetture alimentate con questo tipo di gas aumentano con un piccolo calo delle prestazioni, soprattutto per i motori un po’ più vecchi, mentre è quantomeno ridotto nel caso di moderni motori ad iniezione.
L’esperienza di guida però, anche se in alcuni casi questo può rivelarsi un aspetto trascurabile, è meno entusiasmante rispetto a quella di una corrispondente auto a benzina o diesel, specialmente nelle fasi di accelerazione e ripresa, anche se c’è da tener conto del fatto che il motore ha un funzionamento più regolare nel tempo.
L’impianto GPL, in taluni casi, si rende necessario soprattutto in città dove le normative in maniera ambientale limitano l’accesso in zone a traffico limitato alle auto a benzina e diesel anche se equipaggiate con motori di ultima generazione.
Di fatto, la legislazione attuale consente alle vetture dotate di impianto GPL o metano, in alcuni casi a prescindere dalla loro età, di poter circolare liberamente anche nelle zone e nei giorni soggetti a limitazione del traffico.
È dunque evidente come, in queste situazioni, l’acquisto di una vettura con alimentazione a gas o l’installazione di un impianto GPL su di un’auto a benzina, sia la soluzione per chi ha necessità di evitare blocchi alla circolazione che possano in qualche modo limitare i propri spostamenti a bordo della propria automobile.
La cosa importante è quella di rivolgersi presso officine specializzate e di comprovata esperienza, che possano fornire non solo la possibilità dell’installazione di un impianto GPL, ma anche la necessaria competenza per essere consigliati a riguardo, prima cioè della decisione definitiva di svoltare verso l’alimentazione a gas.
ecologiae.com – 24/10/2017