Anche Toyota segue l’esempio di Fiat Chrysler, Ford e General Motors e decide di investire una grossa somma in un suo stabilimento che si trova negli Stati Uniti. La celebre casa automobilistica giapponese ha annunciato un investimento da 1,3 miliardi di dollari per aggiornare il suo stabilimento che si trova in Kentucky. Scott Vazin portavoce della società nipponica negli Stati Uniti ha annunciato che questo investimento non porterà nuovi posti di lavoro però consoliderà la presenza di Toyotanel grande paese americano.
Il portavoce di Toyota esclude che questa decisione della società nipponica sia dipesa dalle dichiarazioni del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Toyotaperò condivide gli obiettivi del neo inquilino della Casa Bianca che vuole rilanciare la produzione e l’occupazione nel settore auto degli USA. L’impianto di Georgetown è il più grande al mondo per la società giapponese con 8.200 dipendenti. Proprio in questo sito industriale viene prodotta la nuova berlina Camry per la quale sono stati assunti 700 nuovi dipendenti.
Questo investimento dovrebbe garantire una maggiore flessibilità nella produzione e anche una maggiore velocità. Ovviamente di questa decisione è molto contento lo stesso Donald Trump che ha commentato a caldo come questa sia l’ennesima prova che le case automobilistiche più importanti hanno recepito la sua volontà di rilanciare il settore negli Stati Uniti.
Il nuovo investimento da 1,3 miliardi di dollari verrà sviluppato in 3 anni e questo accorcerà i tempi del ciclo produttivo portando un grosso vantaggio alla società nipponica. Nei prossimi 5 anni Toyota investirà circa 10 miliardi di dollari negli Stati Uniti. La berlina Camry, che viene prodotta in questo stabilimento, in particolare è il modello più venduto negli Stati Uniti dalla società giapponese.