Otto miliardi per la più imponente acquisizione della storia dei sudcoreani: l’azienda statunitense leader nell’audio e nell’elettronica automobilistica
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Samsung spinge sull’auto connessa. E spende 8 miliardi di dollari per acquistare Harman International Industries, leader nelle soluzioni tecnologiche per le automobili (e non solo, è un gruppo pioniere di tutto ciò che ruota intorno all’audio di qualità dagli anni ‘50) con 30 milioni di veicoli attualmente equipaggiati con i suoi sistemi audio, di infotainment, sicurezza e telematica.
I marchi più noti, anche nell’ambito dell’elettronica di consumo, sono Jbl, Akg, Mark Levinson, Infinity, Revel e Harman/Kardon. Ma è appunto tutto il fronte destinato alle quattro ruote che avrebbe ingolosito il gigante sudcoreano a mettere mano al portafoglio per un passo senza precedenti.
“Le auto del domani saranno trasformate dalla tecnologia e dalla connettività nello stesso modo in cui alcune rivoluzionarie caratteristiche hanno potenziato dei semplici telefoni negli ultimi dieci anni”, ha spiegato in una nota Young Sohn, presidente e chief strategy officer di Samsung Electronics.
Il prezzo per azione è di 112 dollari (l’operazione è soggetta all’approvazione degli azionisti di Harman) con un premio del 28% rispetto alla quotazione di Borsa di venerdì scorso e del 37% sul mese borsistico che si è chiuso nella stessa data. Ben sotto, comunque, i 145 dollari, soglia intorno alla quale le azioni si muovevano lo scorso anno.
Con le auto sempre più zeppe di sensoristica, display, schermi, personalizzazioni e reti connesse la mossa concede a Samsung un posto in prima fila nell’elettronica automobilistica, secondo alcuni osservatori destinata a crescere di 100 miliardi di dollari entro il 2025.
Redazione TAW