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Volkswagen ha scelto i moduli di Sierra Wireless AirPrime AR Series e la piattaforma Legato per la sua prossima generazione di automobili connesse
Arriva una novità importante relativa alla futura generazione di automobili del gruppo tedesco di Volkswagen. La casa automobilistica di Wolfsburg ha scelto i moduli di Sierra Wireless AirPrime AR Series e la piattaforma Legato per la sua prossima generazione di automobili connesse.
Lo ha annunciato la stessa Sierra, società leader nel settore delle auto connesse. La tecnologia 4G integrata di Sierra Wireless raggiungerà il mercato a partire dal prossimo anno, in diversi modelli Volkswagen in tutto il mondo.
I sistemi realizzati da Sierra offriranno connettività 4G per la piattaforma Volkswagen Car-Net, che fornisce una serie di servizi basati su Internet, compreso l’accesso a distanza della vettura, assistenza stradale, la diagnostica e la manutenzione e la possibilità di impostare la velocità e gli avvisi di confine. I proprietari di auto saranno anche in grado di utilizzare le applicazioni attraverso la connessione 4G integrata.
Volkswagen si servirà di tale tecnologia per garantire un vero e proprio potenziamento dei servizi connessi offerti sulle sue auto di nuova generazione. I servizi saranno resi disponibili tramite la piattaforma Legato, che è perfettamente in grado di fornire un framework applicativo e un ambiente di sviluppo che permetta alle applicazioni di terze parti di essere ospitate sulla piattaforma.
Infine arriva anche la conferma che le due società che hanno appena annunciato questa importante collaborazione parteciperanno insieme ad una Conferenza sull’argomento in cui verranno dati maggiori dettagli sulla partnership in occasione del prossimo Mobile World Congress 2017 di Barcellona che avrà luogo a fine mese nella famosa metropoli iberica.
Anche questo dimostra la grande attenzione da parte del gruppo tedesco verso le innovazioni presenti nel settore automotive che nel giro di qualche anno potrebbero letteralmente sconvolgere il mondo dei motori.
autore: motori.investireoggi.it – 20/02/2017