Si è parlato molto negli ultimi mesi, delle recenti proposte sulle disposizioni in materia di automobili. Dal 1° gennaio 2017 sono entrate in vigore alcune novità per la revisione: si tratta dinuovi obblighi e controlli da ricordare per il proprio veicolo, pena una multa. E’ dunque bene fare chiarezza sugli obblighi a cui ciascun proprietario d’auto deve adempiere.
La revisione auto è un controllo obbligatorio previsto dal Codice della Strada sui veicoli a motore, ed è finalizzato a verificare le condizioni di sicurezza o meglio che le condizioni di omologazione iniziale dell’auto siano mantenute nel tempo; è possibile effettuarla presso gli uffici della Motorizzazione Civile opresso le officine autorizzate della Provincia.
Oggi il costo di una revisione auto varia dalle 70 alle 80 euro circa e le tariffe, essendo bloccate da circa 12 anni,potrebbero aumentare a causa di un recente appello lanciato dalla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa i quali chiedono un aumento dei costi in virtù dei nuovi protocolli informatici che hanno comportato, per i centri autorizzati, un ingente investimento.
Importante: vige ancora molta confusione tra revisione e tagliando: qual è la differenza? La revisione è un controllo obbligatorio previsto dalla Motorizzazione Civile, con il quale si certifica che il veicolo sia idoneo a circolare in tutta sicurezza, ha scadenze temporali ed è obbligatoria, mentre Il tagliando è il controllo previsto dalla casa madre, al fine di esaminare lo stato di usura delle componenti meccaniche e elettroniche dell’auto e ha scadenze chilometriche.
La revisione auto va fatta, la prima volta, dopo 4 anni dall’immatricolazione del veicolo e ogni 2 anni per le volte successive. Qualora la revisione dell’auto fosse scaduta, si ha tempo finoall’ultimo giorno del mese in cui la revisione è stata effettuata. Tutte queste scadenze sono valide non solo per le auto, ma anche per altri mezzi quali moto, scooter, camper, furgoni, camion e rimorchi non superiori a 3,5 tonnellate. Per questi ultimi, e per i veicoli con più di nove posti quali ad esempio autobus o ambulanze la revisione è annuale.
E’ ovviamente possibile che il veicolo non passi la revisione. In questo caso sull’etichetta può esser scritto “RIPETERE“ oppure “SOSPESO DALLA CIRCOLAZIONE“. Nel primo caso il veicolo può circolare un mese, entro il quale dovrà provvedere alle riparazioni necessarie e successivamente sottoporsi a nuova revisione. Se invece il veicolo è sospeso, vuol dire che le condizioni del veicolo sono gravi e la circolazione è consentita solo fino all’officina che effettuerà le riparazioni necessarie. Ad esclusione dei casi previsti dall’art. 176, comma 18, chiunque circola con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 168 a euro 674. Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti. L’organo accertatore annota sul documento di circolazione che il veicolo e’ sospeso dalla circolazione fino all’effettuazione della revisione. E’ consentita la circolazione del veicolo al solo fine di recarsi presso uno dei soggetti di cui al comma 8 ovvero presso il competente ufficio del Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per la prescritta revisione. Al di fuori di tali ipotesi, nel caso in cui si circoli con un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell’esito della revisione, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.941 a euro 7.767. All’accertamento della violazione di cui al periodo precedente consegue la sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo del veicolo per novanta giorni, secondo le disposizioni del capo I, sezione II, del titolo VI. In caso di reiterazione delle violazioni, si applica la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo.
Dallo scorso anno, ovvero dal 2016, la Motorizzazione Civile ha introdotto una sorta di monitoraggio sulle revisioni auto e moto grazie ad un sistema di videosorveglianza attivo nella gran parte delle officine.
autore: Domenica Romeo – ossolanews.it – 31/01/2017