(newsbiella.it)
L’era delle automobili elettriche si avvicina sempre più rapidamente. Il principale svantaggio di tali vetture, ovvero la mancanza di colonnine per effettuare le ricariche, sta per diventare un lontano ricordo, almeno in ambito italiano. È in corso di realizzazione, infatti, il progetto denominato EVA+ (ElectricVehiclesArteries), nato in stretta collaborazione tra Austria e Italia per l’installazione di colonnine per la ricarica in tutte le maggiori arterie delle due nazioni europee. Il progetto vede la collaborazione di Enel, di Verbum e di alcune tra le più importanti case automobilistiche internazionali, da BMW a Mercedes, da Fiat a Renault, da Volkswagen a Nissan. L’obiettivo è quello di riuscire a installare nei prossimi tre anni 200 stazioni di ricarica veloce multistandard, che supporteranno tutti i nuovi sistemi di alimentazione elettrica veloce all’interno di una sola stazione. Tra le 200 colonnine, 180 saranno di tipo Fast Recharge Plus: si tratta di un’innovativa tecnologia elaborata da Enel, la quale offre la possibilità di ricaricare in soli 20 minuti due auto, abbattendo così l’annoso problema dell’autonomia delle vetture elettriche e dei lunghi tempi di attesa per il completamento della carica.
Il progetto EVA+ favorirà l’acquisto delle auto con alimentazione elettrica, le quali finalmente costituiranno un fetta importante del mercato dell’automobile. Tra i loro vantaggi ricordiamo gli esigui costi per chilometro e il bassissimo impatto ambientale, che permette ai possessori di vetture di questa tipologia di poter circolare anche all’interno delle zone a traffico limitato e durante i giorni sottoposti a restrizione di circolazione, proprio in virtù dell’assenza di produzione di sostanze inquinanti. L’acquisto di un veicolo elettrico potrebbe portare alla necessità di vendere la propria automobile alimentata con sistemi tradizionali. Per liberarsi velocemente della vettura di cui si dispone è possibile ricorrere a quei siti web che consentono di effettuare una valutazione delle proprie auto usate, e poi valutare se proseguire o meno con la trattativa.
La mobilità elettrica non sarà, finalmente, vincolata al solo transito cittadino. La distribuzione delle colonnine, che è al vaglio sia da parte dell’Enel che da parte delle case automobilistiche impegnate nel progetto, dovrà soddisfare determinati requisiti, abbracciando quindi tutta la rete nazionale. In questo modo sarà possibile effettuare lunghe percorrenze e muoversi da una parte all’altra dello “stivale” senza alcun tipo di problema. Sarà semplicissimo, inoltre, poter proseguire il viaggio verso l’Austria, poiché EVA+ è destinato all’installazione di colonnine per la ricarica anche all’interno della nazione austriaca. Il progetto vede la partecipazione della Commissione Europea, la quale finanziera fino al 50% della spesa totale per dar vita a un’importante svolta per quanto concerne la comunicazione tra due nazioni appartenenti alla Comunità Europea.
Aria respirabile, abbattimento dei costi relativi ai carburanti e massima libertà di movimento: queste sono le novità positive che apporteranno il progetto EVA+ e l’introduzione definitiva dell’alimentazione elettrica.
fonte: newsbiella.it – 25/01/2017