Optional che costano anche il 25% dell’auto: alcuni tra i più folli accessori che superano anche i 30.000 euro
(foto Bornrich.org)
OPTIONAL CON MAGGIORE INCIDENZA
Che un optional in sé possa costare non è una novità, ma che questo possa essere artefice di un innalzamento del prezzo della vettura di percentuali a doppia cifra lascia pensare e non poco. Secondo la classifica divulgata dalla stessa DAT-Italia ci sono alcuni optional che arrivano ad avere un’incidenza sul prezzo di acquisto dell’auto fino al 25%. Questo è proprio il caso del cambio ad innesti frontali della Abarth 695 Biposto, il modello più estremo della casa italiana che può essere ordinata con quest’optional semplicemente…aggiungendo 10.000 euro ai 39.900 euro necessari ad averla in versione “base”. Proprio sotto al 25% della Abarth c’è il 23% di incidenza dellaPoltrona FRAU disponibile per la Audi A8 6.3 FSI W12 Quattro, modello che costa 155.550 euro ma che può vedere il prezzo aumentato di 35.920 euro grazie ad una semplice spunta in fase di ordine.
REGNO DI AUDI E MERCEDES
L’ammiraglia Audi A8 non è l’unica auto del brand di Ingolstadt presente nell’elenco, anzi a dirla tutta il brand tedesco è quello che detiene il maggior numero di esempio di questo genere: è il caso, ad esempio, del pacchetto Dynamic Plus da 14.890 euro per la RS7 Sportback da 125.850 euro, oppure dei freni carboceramici per la supercar R8 coupè, che con il costo di 10.425 euro hanno un’incidenza del 6% sui 171.200 euro necessari all’acquisto della vettura. In classifica non mancano però tante Mercedes, anche se tra le più “pazze” in tema di optional svetta senza ombra di dubbio la Classe G: 21.228 euro per l’High-gloss Electric beam, il 9% dei 238.300 euro di listino, che diventa 8% se consideriamo qualche “semplice” vernice speciale da 18.300 euro. Alla più grande “G” fanno poi seguito anche auto come Classe S berlina premium hybrid, che chiede 13.664 euro (15% di 91.880 euro) per il pacchetto sport, oppure la CLS 63 AMG, con i suoi 11.783 euro (8% di 143.457 euro) per i freni carboceramici.
OPTIONAL O SECONDA AUTO?
A fronte di questi prezzi esorbitanti per poter dotare la propria auto di optional, cifre che equiparano o superano l’acquisto vero e proprio di auto di segmenti modesti o addirittura di hatchback di segmento C, ci chiediamo se sia più utile acquistare una seconda auto oppure accontentare il classico capriccio. Di auto nuove sotto i 15.000 euro il mercato ne è davvero pieno, basti pensare alla Citroen C1, alla Dacia Duster, alla Ford Fiesta, alla Hyundai i20 e così via.
autore: Claudio Anniciello – sicurauto.it – 23/01/2017