(sicurauto.it)
Con una action cam a seguito il supporto pensato da Ford potrebbe garantire una dash cam in auto, per la sicurezza contro gli incidenti stradali
L’IDEA DI FORD
Altro non è che una specie di supporto per GoPro e simili quello pensato da Ford e del quale è stato depositato un brevetto. L’oggetto in questione permetterebbe di montare una videocamera in diverse posizioni dell’auto, che sia sotto al tetto oppure direttamente sul parabrezza, ed interfacciarla direttamente con la centralina dell’auto per carpire informazioni dai sensoristessi dell’auto. Questo permetterebbe al proprietario di riuscire a registrare le sue performance di guida, con in sovrimpressione dati interessanti come il tracking GPS, oppure il numero di giri del motore e la velocità.
COME FUNZIONA
Secondo quanto si riesce a capire dai disegni depositati dalla stessa Ford, il supporto sarebbe capace di ruotare in senso orario o antiorario, per espletare una serie di funzioni. Tra queste, grazie anche al collegamento GPS ed alla lettura dell’angolo di sterzo dato dal conducente, ci sarebbe la possibilità di far ruotare l’inquadratura per seguire l’andamento della strada, sulla falsariga del funzionamento di quelli che sono i fari adattivi, che illuminano l’interno della curva ruotando direttamente i proiettori. Il supporto, però, pare possa essere comandato anche direttamente da qualcuno all’interno dell’auto, permettendo di orientarlo a seconda dei gusti di chi guida.
OBIETTIVO SICUREZZA
Non nascondiamo che, dopo aver appreso di questo supporto made in Ford , il nostro pensiero è volato immediatamente verso le dash cam, le telecamere puntate sulla strada che possono essere utilizzate in caso di incidente per verificare la dinamica dell’impatto ed il comportamento degli automobilisti coinvolti. Seppur la presenza di dati in sovrimpressione possa lasciar immaginare l’utilizzo di un apparato simile da parte esclusivamente di “smanettoni”, la possibilità di avere una camera fissa puntata sulla strada potrebbe tornare sicuramente utile in caso di sinistro. C’è da dire, però, che la videocamera in questione dovrebbe essere appostata (ed acquistata) direttamente dal proprietario, poiché non inclusa nei progetti del brand dell’Ovale Blu, così come dovrebbe essere accesa manualmente ed avere sufficiente spazio libero in memoria per registrare tutto il percorso.
autore: Claudio Anniciello – sicurauto.it – 19/01/2017