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Il display digitale rPlate trova spazio negli USA e potrebbe sostituire le targhe classiche. Pubblicità e geolocalizzazione saranno i punti chiave
(immagine Techwire.net)
TARGA CIBERNETICA
La nuova targa proposta dall’azienda Reviver, commercializzata con il nome di rPlate e che, dopo diversi anni di test e dimostrazioni, già ha avuto l’ok per essere utilizzata in stati USA come Texas, Arizona, California e Florida, è sostanzialmente un pannello luminoso che replica la targa del veicolo sul quale è istallata. Le dimensioni non potevano che essere quelle diomologazione di ogni targa, anche perché devono essere rispettate seppur la sequenza di lettere e numeri in sé sia una semplice immagine virtuale, ma il pannello riesce ad offrire una serie di utilizzi alternativi ed è chiaramente al riparo da qualsiasi danno causato dal maltempo. Ovviamente il display, quasi inutile dirlo, è stato studiato anche per non creare riflessi pericolosi e per essere ben visibile anche alla luce del sole, grande tallone d’Achille di molti pannelli.
UTILIZZI ALTERNATIVI
La rPlate oltre ad essere utilizzata come targa vera e propria ha una serie di utilizzi alternativi offerti dall’hardware montato al proprio interno. Il localizzatore GPS, ad esempio, grazie alla connettività completa della quale è dotata, può proiettare delle pubblicità differenziate in base alla località nella quale si trova parcheggiata l’auto, poiché il servizio sarebbe disponibile esclusivamente con auto parcheggiata. Un altro fattore chiave di questo genere di targa è il suo collegamento diretto con il numero di telaio dell’auto sulla quale è montata, proprio come le classiche targhe in metallo, particolare che la rende non sostituibile da un’auto all’altra e, soprattutto, rende impossibile la visualizzazione di un’altra targa.
POTREBBE ESSERE REALTA’
L’utilizzo di un display per la visualizzazione dell’identificativo dell’auto piuttosto che una targa classica in metallo non è una novità in senso assoluto, perché in passato è stata già avanzata qualche proposta simile. Ci potrebbero però essere ovviamente una serie di malintenzionati che, in modo del tutto fraudolento, cercherebbero di sostituire la targa o di rendere il dispositivo capace di passare da un numero identificativo all’altro. Intanto, mentre negli altri paesi si pensa a targhe innovative e tecnologiche, in Italia continuiamo ad affrontare il problema della mancanza di targhe da stampare.
autore: Claudio Anniciello – sicurauto.it – 17/01/2017
http://www.sicurauto.it/codice-della-strada/news/targhe-auto-negli-usa-arriva-quella-digitale.html