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Non solo gomme larghe per la nuova stagione
Nella stagione 2017 del campionato mondiale di Formula 1 le gomme larghe permetteranno di abbassare i tempi di oltre 1″5, ma alcuni tecnici stanno studiando nuove “diavolerie” aerodinamiche che, forse, si vedranno solo in Australia per evitare che possano essere copiate. Di che si tratta? Stando ai tempi visti nei test di delibera delle gomme larghe Pirelli ad Abu Dhabi, due giorni dopo la disputa dell’ultimo Gran Premio che ha laureato campione del mondo Nico Rosberg, si può stimare in circa un secondo e mezzo l’incremento di prestazione che gli pneumatici larghi saranno in grado di dare all’inizio della prossima stagione.
Considerando che l’obiettivo del nuovo regolamento è portare in pista monoposto più veloci di 5 secondi rispetto al GP di Spagna 2015, diventa abbastanza facile fare due calcoli: siccome lo sviluppo sulle macchine 2016 ha fruttato un paio di secondi, è lecito aspettarsi, quindi, dalle vetture 2017 un salto di almeno un secondo e mezzo. Quello che l’anno scorso era un limite che spaventava molti, ora sembra un “muro” scavalcabile con una certa facilità. Al punto che per alcuni osservatori molto attenti queste previsioni sono fin troppo conservative: dovremo aspettarci delle monoposto capaci di generare il carico aerodinamico che non abbiamo mai visto su nessuna F.1 del passato, nemmeno all’epoca delle tanto celebrate wing car!
Secondo alcuni tecnici del paddock, infatti, chi vorrà puntare al successo dovrà avere ambizioni che devono andare ben oltre l’asticella che era stata posta come obiettivo di regolamento. Le stesse gomme Pirelli, per esempio, sono state deliberate con vetture “muletto” che non sono riuscite a riprodurre se non molto parzialmente la downforce richiesta nel 2017. Si tratta di coperture con costruzioni e mescole innovative e si scoprirà solo nei test invernali di Barcellona se saranno adeguate alle nuove monoposto che sono in gestazione nelle factory dei team di F.1. I tecnici della Casa milanese hanno raccolto molte informazioni sulle gomme a mescola più morbida (Ultrasoft, Supersoft e Soft), mentre nei 24 giorni di test dedicati l’attività sulle coperture Medium e Hard è stata molto più limitata a causa delle condizioni meteo che spesso hanno condizionato i lavori già programmati.
autore: redazione omniauto.it – 27/12/2016
http://www.omniauto.it/magazine/42957/formula-1-2017-aerodinamica-novita