(Igino Nardino – Hi-Tech Italy)
L’industria automobilistica, rispetto a quanto accadeva molti anni fa, è certamente cambiata e non è una novità il fatto che sul mercato si continua ad assistere al debutto di automobili sempre più connesse che fanno della tecnologia uno dei propri punti di forza, e in un mercato in continuo divenire come quello delle auto, non è certo una novità che il futuro sia caratterizzato dal debutto di modelli sempre tecnologici, talmente tanto da riuscire a muoversi in maniera autonoma, senza l’intervento di un essere umano che, da guidatore, si troverà ad essere solo un passeggero, un’ipotesi che se fino a qualche anno fa poteva sembrare degna di un film futuristico, da tempo è chiaro che nei prossimi anni diventerà una realtà sempre più consolidata.
E’ evidente come l’esigenza di creare una nuova azienda interamente dedicata a questo ambito derivi dal fatto che, mentre nel 2009 nessuno ancora aveva dimostrato sufficiente interesse nei confronti della guida autonoma (eccezion fatta per Google), oggi invece il colosso di Mountain View si trova a dover affrontare una concorrenza sempre crescente che comprende anche importanti produttori di auto che hanno deciso di investire risorse ingenti nella produzione di queste tecnologie, con l’obiettivo di lanciare le prime vetture autonome già entro pochi anni.
Alphabet ha quindi deciso di passare all’attacco e dopo alcuni milioni di chilometri percorsi dalle sue Google Car, ha deciso di fondare una nuova azienda che entrerà a far parte dell’universo Alphabet, operando in maniera indipendente, che avrà il compito di dare vita a soluzioni legate alla guida autonoma che riescano a trasformarsi in un business profittevole. Il CEO di questa nuova azienda sarà John Krafcik, che in passato ha lavorato anche per Hyunday, e l’intento sarà quello di realizzare il software su cui si baserà la guida autonoma integrata nelle auto che verranno commercializzate in futuro.
L’obiettivo di Alphabet, come già evidenziato in passato, è quello di sviluppare un sistema che consenta alle persone di muoversi in totale sicurezza, eliminando quell’errore umano che, purtroppo ancora oggi, è alla base della gran parte degli incidenti stradali che costano la vita a migliaia di persone di ogni età e nazionalità. Si tratta di un progetto ambizioso, ma Alphabet ha già da tempo confermato un accordo di collaborazione con Fiat Chrysler, che avrà il compito di fornire 100 minivan basati sul design del modello Pacifica che saranno dotati della tecnologia per la guida autonoma e permetteranno a Waymo di effettuare nuovi test su strada in vista di un futuro debutto sul mercato.
Igino Nardino – Hi-Tech Italy – 14/12/2016
Fonte: TechCrunch