Un’alleanza stretta con Nissan-Renault, l’unione della connettività ad uno degli heritage 4×4 più conosciuti, l’arrivo di pacchetti esclusivi per gli interni. Così parte il rilancio di Mitsubishi
La qualità giapponese di Mitsubishi – conosciuta in Italia grazie all’azienda Koelliker che la importa dal 1979 – dopo lo scandalo emissioni nel Sol Levante, oggi alza l’asticella e punta il tutto e per tutto per risalire la china: il marchio rilancia i suoi cavalli di battaglia a colpi di tecnologie di bordo, sistemi di sicurezza, allestimenti. Ultimo evento di un anno molto movimentato. È passata giusto qualche settimana da quando Nissan ha completato l’acquisizione del 34% del loro capitale azionario. Operazione liscia come l’olio, dopo la denuncia di aprile ricevuta proprio da loro -partner industriale -, la reo-confessione, il crollo azionario. “Un nuovo assetto che permetterà all’Alleanza di raggiungere le 10 milioni di unità vendute nel mondo, innalzandoci tra i tre più grossi gruppi automobilistici mondiali – commenta Moreno Seveso, direttore generale di Mitsubishi Motor Italia – I nostri benefici saranno su aree di progettazione con dei nuovi prodotti ma anche sugli acquisti, con eventuali condivisioni di siti produttivi. Tutto ciò verrà fatto in pieno rispetto del mantenimento dell’autonomia, addirittura con competitività”
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Se da sempre Mitsubishi puntava a delle nicchie di mercato, ecco, dunque, il bisogno di svilupparsi, rimanere al passo con i tempi, pensare anche ad un pubblico più giovane. Sia sull’ASX che sull’Outlander MY 2017 arriva il sistema SDA, acronimo di Smartphone Link Display Audio. In sostanza, si scopre la connettività di bordo per smartphone iOS e Android, così da potersi collegare a un sistema d’infotainment touch da 7’’ e lasciare i cellulari in tasca continuando a usufruire di playlist musicale, audiolibri etc. Certo, parlare del debutto di questi sistemi in tempi di guida autonoma fa un po’ retrò, ma da sottolineare qui, a differenza di alcune Case automotive, almeno troviamo già il Bluetooth di serie per tutte le versioni. Tra gli obiettivi di Mitsubishi infatti c’è anche l’incremento della sicurezza attiva e passiva.
Per l’Outlander MY 2017, fresca di restyling – subito dopo quello dello scorso anno -, compare infatti l’Emergency Brake (sulle versioni automatiche), il freno di stazionamento elettrico con Brake Auto Hold (dunque anche fermi in coda, con stop sempre accesi), l’Around Monitor System per una visione a 360 gradi della vettura, l’Ultrasonic Misaccelerator System (ovvero il sistema di controllo in fase di manovre brusche), gli abbaglianti automatici, così come anche tutti quegli alert che avvertono il conducente in caso di pericolo: della presenza di pedoni in retromarcia, a quella di un veicolo che sopraggiunge da dietro o dagli angoli ciechi. Per aprirsi al grande pubblico italiano non appassionato di off-road, inoltre, Mitsubishi inserisce la nuova variante diesel a trazione anteriore. Infine, un allestimento “Diamond” (disponibile sulla variante 2.2 diesel AWD) che aggiunge tante accortezze in più come il sedile del guidatore regolabile elettricamente, divani in pelle, tetto apribile, portellone elettrico, i sensori di parcheggio. I prezzi partono dai 29.700 euro per la “Intense” benzina 2WD, fino ai 42.950 per la “Diamond” AT diesel AWD, considerando che per il lancio, fino al 31 dicembre 2016, la versione di ingresso sarà acquistabile per 24.950 euro, con uno sconto di 4.000 euro sulle altre.
Per quanto riguarda la più piccola ASX, ora con una nuova calandra dotata di griglia cromata, il nuovo stilema della gamma, Koelliker ha sviluppato appositamente per il mercato italiano la versione “InSport”: un allestimento “Intense” a cui si aggiungono interni più curati, bocchette di areazione satinate, battitacco, pomello, cambio sport e sedili in microfibra drappeggiata, cucita a mano. L’ASX disponibile anche in altri 4 allestimenti e nelle varianti benzina, gpl/diesel (2Wd), diesel 4×4, sia con cambio automatico che manuale, parte da 20.190 euro (1.6 2WD benzina “Inform”). Anche qui il prezzo sarà agevolato da uno sconto fino a fine anno: l’entry level partirà da 16.450 euro, mentre il resto della gamma sarà scontata di 3.500 euro.
fonte: Repubblica MOTORI – Ilaria Salzano – 11/11/2016