A bordo di Nissan Note si prepara a debuttare l’inedito sistema e-POWER extended range: una piccola unità a benzina fa da generatore per le batterie
L’innovativo sistema consiste in una modalità di propulsione elettrica ad autonomia estesa (extended range), nella quale il fabbisogno di energia per le batterie non viene fornito da una fonte esterna, quanto dal modulo propulsore stesso dell’autovettura, in modo da poter garantire medie di percorrenza adeguate alle aspettative dell’automobilista medio.
In ogni caso, si tratta di un motore a benzina di piccola cilindrata, che – a differenza di quanto avviene solitamente nei più “tradizionali” moduli ibridi – non fornisce il movimento alle ruote motrici affiancato in maniera complementare da un motore elettrico. Al contrario, il motore a benzina, nel progetto Nissan e-POWER, svolge una funzione di motogeneratore di energia elettrica per l’unità a zero emissioni: una sorta di “gruppo di continuità” che ricarica le batterie agli ioni di litio. Il grosso del lavoro (vale a dire il movimento del veicolo) viene affidato al motore elettrico.
Lo schema di Nissan e-POWER comprende, nell’ordine, il motore a scoppio, un generatore di potenza, il “pacco” batterie al litio per l’alimentazione del motore elettrico, un inverter che trasforma la corrente continua in corrente alternata e, appunto, l’unità elettrica.
Con questo sistema, indica Nissan, si elimina la necessità di dover avere a disposizione le infrastrutture esterne per la ricarica delle batterie (le colonnine, oppure le “prese” elettriche); inoltre, a diferenza del sistema ibrido, non si necessitano accumulatori di grandi dimensioni, in virtù del fatto che il piccolo motore a combustione interna entra in funzione ogni volta che si abbia bisogno di ricaricare le batterie stesse, che quindi risultano più piccole anche rispetto a quelle montate a bordo della best seller elettrica Nissan Leaf.
Riguardo all’efficienza e alla regolarità di funzionamento del nuovo modulo e-POWER, i tecnici Nissan assicurano che il nuovo progetto garantisce una risposta istantanea ai comandi dell’acceleratore e – quale “voce” di maggiore rilievo nell’ottica del gradimento da parte del pubblico – un’autonomia superiore a quella assicurata dalle attuali autovetture elettriche ad alimentazione “esterna”.
fonte: motori.it – Francesco Giorgi – 04/11/2016
http://www.motori.it/ecoauto/238073/nissan-e-power-propulsione-elettrica-senza-ricarica-esterna.html