Corsi di aggiornamento per istruttori di scuole guida sugli effetti al volante del consumo di alcol e sostanze stupefacenti, con lezioni tenute da esperti delle Aziende sanitarie; prove pratiche di guida sicura su motorino rivolte specificamente ai più giovani negli spazi appositamente attrezzati in diverse aree provinciali; aggiornamenti sul codice della strada per i patentati over 65. Sono alcuni degli interventi previsti dal protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna e le autoscuole aderenti alle associazioni Confarca e Unasca, firmato nelle scorse settimane. Braccio operativo dell’intera campagna è l’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale, presieduto da Mauro Sorbi.
“La Regione è impegnata sul fronte della sicurezza stradale – spiegano gli assessori alle politiche per la salute Sergio Venturi e ai trasporti Raffaele Donini – su più livelli: quello formativo-culturale, attraverso le campagne di sensibilizzazione e gli interventi educativi realizzati dall’Osservatorio, quelli infrastrutturali e quelli socio-sanitari di tipo preventivo ed educativo, presenti nel Piano regionale della Prevenzione”.
Già oggi in Emilia-Romagna, grazie a questo Piano, vengono realizzati interventi nelle scuole per promuovere stili di vita sani; corsi rivolti a chi ha violato l’art.186 del Codice della strada sulla guida in stato di ebbrezza, che coinvolgono annualmente circa 4mila persone; interventi sulla strada con offerta di misurazione del tasso alcolico per un totale di circa 50mila contatti a e 20mila etilometrie effettuate all’anno. Tutte attività coordinate dall’Osservatorio, individuato come referente di promozione, sostegno e verifica degli impegni del Protocollo .
Con l’intesa, la Regione rafforza dunque il proprio impegno puntando in particolare sull’educazione, per accrescere la cultura della sicurezza stradale e raggiungere l’obiettivo europeo del dimezzamento dei decessi sulle strade al 2020