Giovani e anziani, single e famiglie: il nuovo modello non vuole scontentare nessuno
“La macchina per tutti, giovani, adulti, single e famiglie”: così la Hyundai presenta alla stampa, nel quartier generale di Francoforte, la nuova i30. La terza generazione della compatta coreana – questa è la nazionalità del marchio, ma progetto e produzione sono europei – è pronta a scendere in campo nel più importante e combattuto dei segmenti di mercato, quello dominato dalla Golf e popolato di concorrenti di peso come Opel Astra, Renault Mégane, Peugeot 308, Alfa Romeo Giulietta, Fiat Tipo. “The new people’s car” l’ha definita Jochen Sengpiehl, responsabile del marketing, con chiaro riferimento alla Volkswagen.
Per emergere sul mercato non basta un nome conosciuto – dal 2007, 800.000 esemplari venduti in Europa – ma servono anche un’immagine gradevole (senza essere eccessiva, ché i gusti da soddisfare sono tanti) e molti contenuti. Da questo punto di vista la Hyundai va sul sicuro: la nuova i30 offre i fari full Led e tutti i sistemi di assistenza alla guida, dalla frenata d’emergenza al cruise control adattivo; assicura 5 anni di garanzia a chilometraggio illimitato e 5 anni di assistenza stradale gratuita. Inoltre propone motori turbo, a benzina 1.0 e 1.4, e turbodiesel 1.6, cioè i “formati” più apprezzati dai clienti europei.
Il telaio è stato migliorato rispetto alla versione precedente, assicura la Casa, e lo sterzo reso più diretto. L’interno è gradevole e organizzato in modo razionale, anche se a un primo contatto non emerge per spaziosità. Quanto al design degli esterni, l’ha presentati ai giornalisti il responsabile dello stile del gruppo Hyundai, il tedesco Peter Schreyer: più “snella” della precedente, la nuova i30 ha un muso più lungo, grazie al montante anteriore arretrato, e un aspetto più coerente e maturo.
La vista posteriore, la preferita da Schreyer, è caratterizzata da linee orizzontali e da uno spoiler nero integrato. La griglia anteriore non è più esagonale ma “a cascata”, e questo diventerà il tratto distintivo delle nuove Hyundai. Non bisognerà attendere molto per rivederlo: la 5 porte, dopo il debutto al Salone di Parigi, andrà in vendita all’inizio del 2017 e sarà seguita da altri due modelli della nuova “famiglia” i30. Oltre alla station wagon, attesa per la tarda primavera, anche una grande coupé che potrebbe rappresentare il debutto del marchio sportivo “N”.
Con questa offensiva di nuovi prodotti – che si uniscono alla recente Tucson, alla versione restyling della piccola i10, alla Ioniq ibrida, elettrica, ibrida plug-in – Hyundai punta a diventare il primo marchio asiatico in Europa entro il 2020: per farlo dovrà superare Nissan e Toyota.