La Indy Autonomous Challenge sfida veicoli autonomi a superare i 290 km/h sul circuito di Indianapolis. Università globali sviluppano software avanzati, migliorando la tecnologia dei veicoli autonomi e creando innovazioni per robotica e logistica. PoliMOVE trionfa con record di velocità
.
.
La Indy Autonomous Challenge è una competizione di veicoli a guida autonoma che si svolge presso l’iconico circuito Indianapolis Motor Speedway, famoso per la storica gara Indy 500.
.
Cos’è l’Indy Autonomous Challenge
A differenza delle competizioni tradizionali, i protagonisti non sono piloti umani, ma automobili a guida autonoma che corrono a velocità superiori ai 290 kmh (180 mph), sfruttando complessi algoritmi di intelligenza artificiale (IA), apprendimento automatico (machine learning) e una sofisticata rete di sensori. Lanciata per la prima volta nel 2021, la IAC ha rapidamente catturato l’attenzione globale come uno dei test più rigorosi per la tecnologia dei veicoli autonomi.
.
Gli obiettivi dell‘Indy Autonomous Challenge
L’obiettivo centrale di questa competizione è sviluppare software di guida autonoma capaci di controllare veicoli a velocità elevate, garantendo massima precisione, affidabilità e sicurezza.
Con lo scopo di accelerare l’innovazione nel settore della guida autonoma, la IAC riunisce i migliori team universitari a risolvere problematiche cruciali legate alla percezione, navigazione, pianificazione del percorso e strategie decisionali dell’IA.
.
L’importanza delle soluzioni sviluppate all’Indy Autonomous Challenge
Le soluzioni sviluppate in questo contesto possono tradursi in innovazioni fondamentali per migliorare i sistemi autonomi, non solo nel settore automobilistico, ma anche in altre aree dell’automazione avanzata, come la robotica e la logistica.
Ogni squadra partecipante ha in dotazione dal lato dell’hardware la stessa vettura DALLARA-AV-24 della serie indylight equipaggiata di sensorostica per la guida autonoma, ma la vera sfida risiede nello sviluppo di un software in grado di prendere decisioni autonome in frazioni di secondo per navigare lungo la pista, evitare ostacoli e superare i concorrenti, garantendo il massimo delle prestazioni e della sicurezza.
L’utilizzo di veicoli equipaggiati con sensori avanzati e sistemi di elaborazione dati in tempo reale applicati alle gare rappresenta l’innovazione della competizione, i sensori svolgono un ruolo cruciale nel fornire al software dell’IA una comprensione precisa dell’ambiente circostante e nel permettere al veicolo di prendere decisioni rapide e sicure.
. . . .
. . . . . . CONTINUA:
20/11/24, NETWORKDIGITAL 360 / Agenda Digitale