Citroen al Salone di Parigi 2024, ecco come sarà la nuova C5 Aircross

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Quattro novità in prima mondiale per Citroen al Salone, tra i restyling di Ami, C4 e C4 X e una prima mondiale che guarda al futuro C5 Aircross. Cambia radicalmente design, oltre all’architettura, e alle versioni ibride mild e Phev affianca l’elettrico

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C3 e C3 Aircross sono al loro primo, importante Salone dell’auto. Al Mondial de l’Auto guidano il rinnovamento Citroen, dalla prospettiva dell’utilitaria – benzina, mild hybrid ed elettrica – e del suv tra il segmento B e quello C, con la novità dei 7 posti.

Entrambi progetti su architettura Smart Car. Non possono dirsi vere anteprime, così la presenza Citroen al Salone di Parigi 2024 ruota intorno ad altro. Soprattutto, intorno a un concept che ha i tratti del modello di serie. Altro scopriremo di Citroen C5 Aircross Concept nel 2025, in un avvicinamento al debutto sul mercato che guarda al 2026.

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CITROEN AL SALONE DI PARIGI 2024 

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C5 AIRCROSS CONCEPT

Ancora un anno di commercializzazione per il modello ristilizzato nel 2022, poi toccherà alla nuova generazione, su architettura STLA Medium. Cambia tutto, a cominciare da un’offerta elettrica che affiancherà l’ibrido mild e plug-in. Cambia radicalmente lo stile che veste dimensioni superiori, per un’abitabilità interna che sarà ancora superiore al già comodo e spazioso C5 Aircross che conosciamo.

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I 4,65 metri di lunghezza descrivono un suv da segmento C superiore, con un’altezza massima che non supera il metro e 66 centimetri.  Inevitabilmente sarà un nuovo C5 Aircross diversissimo nel design, per allinearsi al corso estetico introdotto dalla C3. Linee spigolose sul frontale e una cura aerodinamica ricercata, specialmente in coda.

L’integrazione tra le luci a led (Citroen Light Wings) e i lamierati crea delle alette sul montante D pensate per ottimizzare i flussi in coda e ridurre le turbolenze. Il taglio del portellone è da tipico suv, quindi verticale e destinato a favorire sia la volumetria del bagagliaio che la facilità di carico. Ricalca le proporzioni del gemello 5008 di casa Peugeot, nascendo sulla medesima architettura. 

Le anticipazioni parigine del concept sono utili a registrare un’interessante rivoluzione stilistica, con soluzioni che rendono C5 Aircross un modello assolutamente distinguibile.

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RESTYLING C4 E C4 X

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Se il concept allude a una visione futura, per quanto di breve periodo, due restyling aggiornano dei modelli già sul mercato. Citroen C4 e C4 X sono proposte che condividono l’architettura ma sviluppano una proposta posizionata in fasce differenti del segmento C.

L’idea è tipica del crossover, rialzato un po’ da terra ma restando legati ai canoni di stile e proporzioni tipici delle berline. Due fastback a loro modo diverse, una in quota 4,36 metri di lunghezza, Citroen C4. L’altra, dal look più strettamente ispirato al cross, C4 X. Che, però, occupa uno spazio del segmento C “alto”, misurando 4,60 metri in lunghezza. Entrambe accomunate dal passo di 2,67 metri ma dalla diversa disponibilità di spazio nel bagagliaio: 380 litri su C4 restyling, ben 510 litri su C4 X.

Il restyling modifica a fondo il frontale, con luci a led integrate in modo sostanzialmente diverso rispetto a proiettori sdoppiati visti finora su C4. E’ l’intervento che maggiormente segna un punto di rottura con il passato, non l’unico. Citroen ha migliorato le sedute a bordo, incrementando la schiuma espansa nell’imbottitura dei sedili con un +15 mm di materiale. Si traduce in sedute Advanced Comfort più comode ed ergonomiche, complete di regolazione lombare e in altezza dal lato guida.

Detto delle sospensioni con finecorsa idraulici, Citroen proporrà il restyling 2025 di C4 e C4 X esclusivamente con motori mild hybrid benzina ed elettrici. Esce di scena la proposta diesel, finora disponibile sul mercato italiano con il BlueHdi 130 cavalli. Avanti con il mhev 1.2 benzina 100 e 136 cavalli, oltre alle elettriche da 136 e 156 cavalli, rispettivamente con batteria da 50 e 54 kWh e un’autonomia di 355 e 415 km nel caso di Citroen e-C4. La e-C4 X fa ancora meglio, con 360 e 425 km. 

Proseguendo con le novità, i due modelli andranno sul mercato con la strumentazione digitale da 7 pollici, affiancata all’infotainment da 10″. Duplice soluzione per quest’ultimo, dotata o meno del navigatore connesso e con mappe 3D. L’head up display a colori e la disponibilità di ChatGPT a supporto dell’assistente personale, arricchiscono la dotazione.

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CITROEN AMI RESTYLING E BUGGY VISION

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Il fenomeno Citroen Ami ha collezionato oltre 65 mila unità vendute in quattro anni. Non male per un quadriciclo elettrico, da 75 km di autonomia e 45 km/h di velocità massima, guidabile già a 14 anni. Al Salone di Parigi arriva un esemplare concept, la Ami Buggy Vision con ruote tassellate e look da off-road, oltre a soluzioni specifiche ispirate dal mondo del kitesurf. 

Affianca un modello ristilizzato nelle forme della carrozzeria, più spigolosa sui passaruota e con ritocchi ai gruppi ottici, posizionati in alto quelli anteriori e su carenature dai maggiori giochi di volumi pieni e altri vuoti.

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14/10/24

FLEET magazine

https://www.fleetmagazine.com/citroen-salone-di-parigi-2024-nuova-c5-aircross/