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Sulla strada, la sicurezza – di chi guida, dei passeggeri, dei pedoni e di chi lavora per garantire l’efficienza della rete – deve essere la priorità assoluta. Le regole imposte dal Codice vanno rispettate non solamente per il timore di possibili sanzioni, ma anche per garantire una serena, civile e – appunto – sicura convivenza a chiunque si trovi sulla strada.
Proprio in quest’ottica, oltre ai limiti ben noti e che più “spaventano” gli automobilisti – come quelli imposti per la velocità massima – è importante conoscere e rispettare anche quelli che possono in apparenza sembrare meno importanti.
Intenzioni chiare! L’importanza del corretto utilizzo degli indicatori di direzione
“Ma la freccia?”, “Mettere una freccia no eh?”, “Ma vuoi mettere la freccia?”. Quante volte ci capita di dirlo o di sentirlo mentre ci troviamo alla guida? Tantissime, purtroppo. Troppo spesso infatti le “frecce” – gli indicatori di direzione per il Codice della Strada – sono trascurate o utilizzate in modo disinvolto dai conducenti. Un comportamento irresponsabile, perché tali indicatori giocano, in realtà, un ruolo fondamentale nella sicurezza stradale: possono fare la differenza tra una guida sicura e una situazione potenzialmente pericolosa.
L’uso corretto delle frecce non è semplicemente una formalità, ma una prescrizione prevista molto chiaramente dal Codice della Strada: il loro corretto utilizzo è un comportamento cruciale per prevenire incidenti e garantire una guida fluida e sicura.
Ridurre i fattori di rischio, utilizzando correttamente gli indicatori di direzione
Per affrontare il problema dell’uso improprio delle frecce, è importante adottare uno stile di guida responsabile e consapevole. Il Codice della Strada, infatti, prescrive l’impiego degli indicatori di direzione in diverse situazioni.
L’articolo 154 – “Cambiamento di direzione o di corsia o altre manovre” – detta le linee guida generali: “I conducenti che intendono eseguire una manovra […] devono segnalare con sufficiente anticipo la loro intenzione”.
E specifica: “Le segnalazioni delle manovre devono essere effettuate servendosi degli appositi indicatori luminosi di direzione […]”.
Il testo integrale dell’articolo 154
L’articolo 148, invece, si riferisce nello specifico alle azioni da effettuare durante la manovra di “Sorpasso”.
Il testo integrale dell’articolo 148
Ulteriori indicazioni sui “Comportamenti da tenere durante la circolazione sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali” arrivano dall’articolo 176: “È fatto obbligo […] di segnalare tempestivamente nei modi indicati nell’art. 154 il cambiamento di corsia”.
Il testo integrale dell’articolo 176
Risulta quindi evidente, dalla lettura delle prescrizioni contenute in questi articoli, come anche dopo un sorpasso – per rientrare nella corsia di destra – sia necessario utilizzare gli indicatori di direzione. Lo stesso vale per segnalare l’intenzione di uscire da una rotatoria, per fermarsi, o parcheggiare lungo la strada. L’impiego della freccia costituisce un avvertimento visivo cruciale per i conducenti di altri veicoli, che consente di evitare situazioni pericolose, soprattutto su strade ad alta velocità.
L’osservanza di queste regole può infatti aiutare gli altri conducenti a comprendere le intenzioni di chi guida e reagire in modo appropriato alla situazione, riducendo drasticamente il rischio di incidenti.
È in gioco la sicurezza di tutti
L’uso corretto delle frecce non riguarda solo la propria sicurezza, ma anche quella degli altri utenti della strada. Quando tutti rispettano le regole e segnalano le proprie intenzioni in modo corretto, il traffico scorre in modo fluido e il rischio di incidenti diminuisce notevolmente.
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CCISS