I Vigili del Fuoco della California si scontrano sempre più spesso con i taxi a guida autonoma disobbedienti e chiedono alle autorità un giro di vite
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Se si vuole provare l’esperienza di salire a bordo di un taxi a guida autonoma, a San Francisco è possibile trovarne a tutte le ore. Rispetto al passato, infatti, oggi possono operare anche di giorno e questo ha comportato già svariate occasioni in cui le auto a guida autonoma hanno impiegato molto tempo per riconoscere un First Responder, un mezzo di soccorso in azione o un eseguire gli ordini di un poliziotto. Nei giorni scorsi un pompiere ha dovuto fermare con la forza un taxi a guida autonoma, sfondando il finestrino, perché continuava ad avvicinarsi a un incendio.
TAXI A GUIDA AUTONOMA ANCHE DI GIORNO: L’ALLARME DEI VV.F USA
Secondo quanto riporta Carscoops i Vigili del Fuoco della California hanno chiesto un giro di vite almeno finché i taxi a guida autonoma non saranno in grado di interagire meglio con i First Responder. Sul web circolano molti video in cui agenti di polizia provano a fermare i taxi a guida autonoma in strada. Tuttavia le difficoltà a interagire con le auto senza conducente sono finite anche in diversi rapporti dei Vigili del Fuoco intervenuti per incidenti o incendi. “E’ un problema crescente. Credo che ci siano molti altri incidenti che non vengono segnalati”, ha scritto il funzionario nel suo rapporto riferendosi alle situazioni in cui le auto a guida autonoma si avvicinano troppo alla scena di un incidente e possono creare pericolo anche per le squadre di soccorritori in azione.
TAXI A GUIDA AUTONOMA WAYMO IGNORA L’ALT DEL POLIZIOTTO
L’ultimo incidente in ordine temporale sarebbe accaduto quando un taxi a guida autonoma Waymo non riusciva ad eseguire l’ordine di fermarsi dei poliziotti. Una pattuglia di polizia presidiava un incrocio chiedendo ai veicoli di svoltare anziché procedere dritto ed evitare di schiacciare la manichetta per l’acqua usata dai Vigili del Fuoco poco distanti. Come riporta il post twitter di MissionLocal qui sotto, il taxi continuava ad avvicinarsi anche quando l’agente ha acceso un fumogeno di segnalazione, finché non hanno deciso di forzare le portiere e bloccare l’auto. Nei giorni scorsi i taxi robot Waymo sono finiti al centro delle polemiche per aver bloccato il traffico a causa della nebbia.
INCONTRI TROPPO RAVVICINATI TRA I VIGILI DEL FUOCO E I TAXI A GUIDA AUTONOMA
Prima di questo episodio i Vigili del Fuoco hanno riferito di altri incidenti, fortunatamente senza feriti o impedimenti reali alle operazioni di soccorso. Un taxi a guida autonoma Cruise aveva ignorato l’alt di un vigile del fuoco, che dopo aver urlato e preso a pugni il cofano, ha dovuto sfondare il finestrino per impedire all’auto si avanzare verso le squadre di soccorso, come ha dichiarato nel rapporto dell’incidente.
In un altro caso sempre un taxi a guida autonoma Cruise avrebbe ignorato il nastro di delimitazione messo dalla polizia per chiudere una strada al traffico per la caduta di un palo della corrente. L’auto, secondo quanto riferito dai VV.F avrebbe continuato ad avanzare verso i cavi elettrici finché non si sono aggrovigliati nei sensori sul tetto e solo a questo punto l’auto si sarebbe fermata. “Se il cavo fosse stato ancora sotto tensione, sarebbe stato molto più pericoloso. Inoltre il veicolo non si è accorto di aver colpito il cavo che è stato trascinato sul tetto per mezzo isolato”, è la dichiarazione del pompiere riportata da Carscoops.
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09/05/2023
fonte: Sicurauto.it (Carscoop)