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Il Gran Premio di F1 di automobilismo di Città del Messico potrebbe non realizzarsi nel 2020 dopo che il governo del presidente Andres Lopez Obrador ha annunciato il ritiro del suo appoggio finanziario. Il governo messicano ha infatti deciso che il denaro a sostegno del gran premio nella capitale, proveniente da un fondo di promozione del turismo, verrà ora dirottato sul progetto di costruzione di un treno che attraverserà il sud-est del Paese. Così, alla scadenza del termine entro cui il Messico avrebbe dovuto confermare il suo sostegno alla manifestazione, senza farlo, le autorità della F1 hanno reso noto di aver ritirato i diritti preferenziali che garantivano la realizzazione del Gran Premio nel 2020 nella capitale messicana.
— Quest’anno l’appuntamento è confermato, ma per il prossimo anno lo scenario è che, mentre l’organismo promotore della prova, la Corporacion Interamericana de Entretenimiento (CIE), cerca di mettere a punto in extremis una alternativa per non perdere la corsa, in qualsiasi momento la Fia potrebbe annunciare il nome di un’altra città dove il Gran Premio si svolgerebbe nella fase finale del Mondiale 2020. Dopo 13 anni di assenza la Formula 1 è tornata in Messico nel 2015 grazie all’intervento del magnate delle telecomunicazioni Carlos Slim. Riferendosi alle quattro edizioni già svolte, il pilota messicano Sergio `Checo´ Perez (Racing Point) ha auspicato che emerga una soluzione per mantenere la manifestazione a Città del Messico perché «sarebbe un peccato perdere questa grande corsa che ha rafforzato l’immagine del nostro Paese e prodotto entusiasmo fra gli amanti dell’automobilismo locale».
Vinicio Paselli
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