Dotarsi con le gomme di ultima uscita, particolarmente se col pittogramma alpino, viene premiato da prestazioni superiori in motricità, aderenza, frenata nelle condizioni critiche e pure su strada asciutta. Le gomme termiche sono d’altronde fondamentali per rispettare le norme quale l’obbligo di circolare con pneumatici invernali montati o con catene a bordo. Addentriamoci nei cavalli legislativi. Per rispettare gli obblighi attualmente in vigore, quindi equivalenti alle catene da neve omologate, gli pneumatici invernali devono necessariamente portare, stampata nel fianco, la marcatura MS, M+S, M-SM&S, MS, M-S o M+S. Sta a significare Mud and Snow, cioè fango e neve. Accanto alcune gomme possono avere un fiocco di neve come simbolo (snowflake), incorniciato dalla sagoma di una montagna.
Il limite
Ammesso il montaggio sulla vettura solo del tipo di pneumatico riportato sulla carta di circolazione. Per gli invernali è tuttavia permesso un modello con indice di velocità inferiore a quello che il costruttore ha prescritto, purché non sia inferiore a “Q”. L’indice di velocità è costituito da una lettera o coppia di lettere collocate sul fianco del pneumatico, a cui corrisponde la velocità massima tollerata dal dispositivo. Fate bene attenzione se l’indice di velocità è inferiore alla velocità massima di progetto dell’auto.
Va messa in risalto all’interno della vettura (facilmente e immediatamente visibile dal conducente) un’etichetta di avvertenza che specifichi la velocità massima di cautela raggiungibile con gli pneumatici invernali montati. Andiamo però più nel dettaglio. I codici di velocità correlati al limite massimo di velocità: Q Fino a 160 km/h; R Fino a 170 km/h; S Fino a 180 km/h; T Fino a 190 km/h; H Fino a 210 km/h; V Fino a 240 km/h; ZR Oltre i 240 km/h.
Vinicio Paselli