L’espressione latina caput mundi, riferita alla città di Roma, significa “capitale del mondo “, e si ricollega alla grande estensione raggiunta dall’impero romano tale da fare della città capitolina il crocevia di ogni attività politica, economica e culturale mondiale.
Nell’era moderna, invece, l’accezione si riferisce sempre alla capitale, ma in relazione alla grande mole di traffico presente sul suolo cittadino. La città capitolina, infatti, è seconda nel mondo per le ore passate dagli automobilisti nel traffico. Sono 254 quelle in media passate negli ingorghi stradali dai cittadini; al primo posto abbiamo Bogotà, la capitale della Colombia. Inoltre, la Città Eterna, nel 2018, si posiziona anche decima nella classifica assoluta delle metropoli più congestionate, con un peggioramento del 16% rispetto all’anno passato quando era al tredicesimo posto. Sono i dati emergono dallo studio fatto da Irnix, società di ricerca, nel suo solito studio, denominato “Global Traffic Scorecard”. Da ricordare che la società non tiene conto delle strade asiatiche.
Detto dei primi due posti, il terzo gradino va a Dublino con 246 ore; seguono Rostov e Parigi a 237. Milano si posiziona al settimo posto a 226, con Londra subito prima. L’unica altra città che non fa parte del Vecchio Continente è Mexico City, che si attesta al nono posto con 218 ore.