Alla fine, la Pace fiscale ci sarà. Dopo alcuni scontri, Lega e Movimento 5 Stelle hanno trovato l’accordo per la nuova Legge di Bilancio. Nel nuovo decreto Legge sarà presente una norma che prevede la cancellazione da parte dello Stato di tutte le multe stradali e bolli non pagati. Questa norma prevede lo stralcio delle cartelle più vecchie, notificate nel periodo che va dal 2000 al 2010: per rientrare in questo range i fascicoli devono essere sotto i 1000 euro. Vediamo nel dettaglio:
- Le cartelle esattoriali sotto i 1000 euro dal 2019 beneficeranno del cosiddetto saldo e stralcio di capitale, dell’interesse e delle sanzioni;
- Il saldo e stralcio, come detto, vale per i debiti fino a 1000 euro se facenti parte dell’arco temporale 2000 al 2010;
- Il condono delle cartelle fino a 1000 euro prevede la cancellazione automatica da parte dello Stato;
- per aderire, il contribuente non dovrà presentare alcuna domanda, ma sarà fatto in automatico dagli agenti della riscossione;
- le eventuali somme già pagate prima della data in vigore del decreto non saranno restituite.
Nel decreto, che sarà inviato nei tempi previsti alla Commissione europea, saranno presenti anche la rottamazione ter e la chiusura delle liti pendenti. La prima consentirà il pagamento dei debiti fiscali pendenti dal gennaio 2000, senza sanzioni e more, dilazionando i versamenti fino a cinque anni, con 20 rate trimestrali. Con il secondo provvedimento sarà possibile dichiarare (con una dichiarazione integrativa) i redditi non denunciati nei 5 anni precedenti (dal 2013 al 2017), ma solo a condizione che il reddito evaso non superi un terzo di quanto dichiarato nell’anno precedente: non si va oltre il tetto dei 100mila euro. A queste condizioni la tassazione sarà pari al 20 % sul maggiore imponibile che si fa emergere. In sintesi, c’è uno sconto ma entro limiti definiti. Ovviamente non si pagheranno sanzioni e interessi.