Il cellulare e la guida, un connubio spesso mortale. Proprio per evitare o, quantomeno, cercare di ridurre gli incidenti, il Parlamento sta pensando a come modificare alcune regole tese a salvaguardare il conducente. Da Montecitorio si lavora per proporre degli emendamenti “urgenti”: in primo luogo sanzioni più severe per chi usa impropriamente lo smartphone mentre è alla guida; in secondo luogo si studiano nuove norme per controllare la velocità nei centri abitati. Collegato a quest’ultimo punto c’è il problema delle multe: il Codice della strada (art. 208) impone che almeno la metà dei soldi incassati dalle contravvenzioni debba essere utilizzata per migliorare la circolazione stradale, ma non tutte le Amministrazioni si comportano a norma di legge.
Per risolvere il problema degli incidenti (tre incidenti su quattro avvengono in città) si mira ad inasprire le sanzioni a carico dei conducenti che fanno un uso non consono del cellulare: l’obiettivo è arrivare a punire con il ritiro immediato della patente chi causa incidenti nell’ambito cittadino sia per una distrazione dovuta all’utilizzo del device o velocità eccessiva.