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BMW SERIE 5 2017: È PIÙ LEGGERA, HA PIÙ TECNOLOGIA DI UNA SERIE 7 E, VOLENDO, GUIDA DA SOLA GRAZIE AL DRIVE ASSISTANT
SEMPRE PIU’ VELOCE La tecnologia corre velocissima. Prendete i icellulari, per esempio. Non fai in tempo ad avere quello più figo che… Taaac! Esce il modello con la telecamera per fotografare anche i crateri lunari.
E’ più o meno quello che è capitato all’acquierente della Serie 7, convinto di avere il massimo della tecnologia disponibile. Peccato solo che gli ultimi ritrovati tecnologici siano appannaggio della nuova Serie 5 (serie G30).
PAGA IL DA SOLA IL PARCHEGGIO Qualche esempio? Il nuovo head-up display (più grande del 70% rispetto al modello precedente) e le funzioni ampliate del Connected Drive, che permettono di pagare il parcheggio direttamente dall’abitacolo con Park Now (anche se da noi la funzione non è ancora disponibile). Lo schermo touch da 10,25 pollici risponde anche a comandi gestuali grazie a un sensore 3D posizionato nella plancia. La Serie 5 2017 è anche la prima auto ad integrare il software Apple CarPlay senza bisogno di cavi, è wireless.
LIKE A JAMES BOND A proposito di parcheggio sappiate che la nuova Serie 5 eredita dalla Serie 7 il Remote Parking. Basta telecomandare la manovra dalla super tecnologica chiave d’accensione e il gioco è fatto. Il figurone al bar è garantito.
VERSO LA GUIDA AUTONOMA Ormai si va verso la guida autonoma, e la Serie 5 si è prepata a dovere. In realtà si parla ancora di guida semi autonoma ma sappiate che la Serie 5 di settima generazione può gestire la marcia in autonomia fino a 210 km/h, monitorando e governando la dinamica dell’auto in relazione non solo a chi la precede, ma anche a chi la affianca. E’ questa la grossa novità tecnologica. L’auto frena automaticamente, fino a fermarsi, e riparte da sola se la sosta non eccede i 30 secondi, poi assiste il conducente nei cambi di corsia (basta attivare la “freccia”) e nelle manovre di evitamento di un ostacolo fino a 160 km/h.
IL NAVIGATORE APPRENDE Il navigatore e i sistemi di guida dialogano. Questo vuol dire che velocità, tarature di motore e trasmissione, gestione del climatizzatore, regolazione dell’assetto e perfino l’attivazione dello start&stop tengono conto anche del genere di tracciato che si sta percorrendo. E il navigatore stesso è in grado di apprendere semplificando così le operazioni di selezione della meta nel caso dei tragitti abituali. Come se non bastasse la Serie 5 vi avvisa anche quando è il momento di cambiare gli pneumatici.
OCCHI A ME Esaurite le novità tecnologiche (per lo meno quelle più rilevanti, altrimenti stiamo qui sino a domani), è il momento di fare il punto sulla linea. Se fremevate per vedere il nuovo look, beh, forse rimarrete un po’ delusi: rispetto alla vecchia, cambia ben poco. Lo sguardo è nuovo, più in stile Serie 3 e Serie 4.
La settima generazione della Serie 5 guadagna due centimetri e mezzo in lunghezza (4,93 metri), che sono finiti nel passo (2,98 metri) per liberare gambe e ginocchia di chi siede in seconda fila (che per inciso può trasportare fino a tre seggiolini). Quanto a bagagliaio, si passa da 520 a 530 litri.
MENO PESO, PIU’ EFFICIENZA Ma più che i centimetri o i litri, contano i chili: la nuova piattaforma in alluminio e magnesio abbassa la lancetta della bilancia di un quintale. Anche il CX scende addirittura a 0,22 in alcune configurazioni particolarmente attente all’efficienza aerodinamica.
NOTHING TO DECLARE Inutile soffermarsi sulla qualità di plastiche e assemblaggi perché ci sarebbe poco da dire. I materiali sono di elevata qualità anche dove l’occhio non arriva. Insomma è di una berlina alto di gamma che stiamo parlando, con un listino che parte da circa 51mila Euro.
QUI MOTORI Per il nostro mercato sono previste 5 motorizzazioni: 3 diesel e 2 benzina. Per l’alimentazione a gasolio apre le danze il 2.0 litri 4 cilindri della 520d da 190 cavalli e 400 Nm di coppia. Per salire, poi, al 6 cilindri in linea della 530d declinato nella versione da 265 cv o da 249 cv (che non paga il superbollo). Quanto ai benzina l’offerta prevede il nuovo 4 cilindri della 530i(che manda in pensione il vecchio 528i) da 252 cavalli, per arrivare al top di gamma (in attesa della M5), ovvero il 6 cilindri da 340 cavalli e 450 Nm di coppia della 540i. Da marzo saranno opzionabili anche la 530e iPerformace (ibrida plug in) e la 520d ED Edition che monta il diesel più piccolo e diversi accorgimenti aerodinamici per consumare il meno possibile.
ALLESTIMENTI E PREZZI A livello di allestimenti sparisce la versione base per lasciare posto a Business, Sport, Luxury ed MSport. Il listino parte da 50.800 Euro. La 530d che sto provando, in allestimento MSport è prezzata 67.700 Euro. Optional esclusi. Da non dimenticare, poi, che come al solito è prevista anche la trazione integrale xDrive. Per a cronaca ci sono a catalogo 21 i colori carrozzeria e cerchi fino a 20 pollici, oltra al programma Individual.
autore: Marco Rocca – motorbox.com – 16/02/2017