Sono passati anni da quando le auto elettriche hanno smesso di essere esperimenti. Il futuro è sempre più vicino, come dimostrano le stesse case produttrici.
I tempi stanno cambiando, anche per il mondo delle auto. La connessione tra veicolo e rete internet, l’elettronica sempre più determinante della meccanica e, a poco a poco, l’arrivo di quello che potrebbe essere uno sconvolgimento nel mondo dei motori.
Ormai non si tratta più di qualche esperimento portato ad un Salone, auto elettriche, ibride e plug-in sono presenti sia nei listini che nelle nostre strade. Si coniano termini come “ansia da autonomia”, e si comincia a parlare di Tesla Motors come di un reale concorrente nel prossimo futuro. Il motore elettrico quindi ha convinto le case produttrici, che da qualche anno lavorano per massimizzare il rendimento ed abbattere il prezzo finale. Il semplice fatto di aumentarne la produzione ne lima i costi, anche se questo non basta a portare il motore elettrico a livello competitivo.
Convenienze meccaniche di un motore elettrico
Oltre a non necessitare di alcun tipo di carburante, e quindi di combustione, il motore elettrico presenta una lista piuttosto consistente di benefici. A cominciare dal fatto che non necessita liquidi lubrificanti, il che riduce i costi di manutenzione e limita l’usura dei vari componenti. Il motore elettrico poi non può essere abbinato ad un cambio manuale, cosa che semplifica notevolmente il funzionamento della trasmissione. La guida, invece, trae beneficio dalla coppia massima erogata, disponibile a qualunque regime di giri.
Al momento le principali proposte di eco mobilità sono tre. Auto ibride, elettriche e plug in. Nel primo caso, per l’utente, è come avere un’auto a combustione. Non cambia quindi il fatto che è necessario rifornirsi al distributore e nemmeno il modo di guidare -non più di tanto almeno- subisce dei cambiamenti. Semplicemente si consuma meno ed in alcuni casi è possibile procedere in maniera del tutto elettrica. Il plug-in è un passo superiore, infatti l’auto va ricaricata ma permette un’autonomia in elettrico maggiore. Si tratta di circa 50Km -ma è puttosto variabile- e permetterebbe ai più di spostarsi da casa all’ufficio senza utilizzare per nulla il motore termico. Un ottimo compromesso, specialmente per chi fa tanti chilometri all’anno senza incredibili percorrenze.
L’auto completamente elettrica chiude il cerchio, e viene acquistata specialmente da chi ha una seconda auto più indicata ai lunghi viaggi.
fonte: Infomotori.com – 21/11/2016