Il 21 ottobre presso il circuito della Horiba Mira, Jaguar Land Rover ha per la prima volta mostrato una vera collaborazione tra brand diversi, per sviluppare le auto connesse del futuro.
Hanno partecipato ai test Ford e Tata Motors, provando sul campo tecnologie di connessione innovative, che permetteranno ai veicoli non solo di essere connesse in rete, ma anche di comunicare tra loro, e con l’infrastruttura stradale.
Quindi sicurezza stradale non solo all’interno dello stesso brand, ma anche se nelle situazioni di emergenza sono coinvolte auto di costruttori diversi. Le vetture sono direttamente collegate con quelle circostanti tramite il Wi-Fi, e se quella che precede frena improvvisamente, con una latenza di pochi millisecondi anche la seconda interviene sul freno anticipando la reazione umana. Se fossero molte le case automobilistiche a partecipare in questo progetto, trasformandolo di fatto in uno standard, potremmo dire addio ai tamponamenti o comunque ridurre di molto le conseguenze della maggior parte degli incidenti.
Un occhio di riguardo anche al piacere di guida e ai consumi grazie al Green Light Optimal Speed Advisory. Si tratta di un network generato da speciali semafori, che comunicano alle auto la velocità ideale da tenere per trovare i semafori verdi, migliorando così il flusso del traffico e diminuendo le emissioni di CO2. Nel Regno Unito sarà UK Autodrive ha regolamentare queste e future tecnologie. E’ una associazione di imprese automobilistiche e tecnologiche, che insieme a enti locali e istituzioni curerà diversi aspetti sulla guida automatizzata, inclusi i problemi di sicurezza e il consenso del pubblico, che ancora si mostra scettico.