La collaborazione tra Polizia di Stato, La Sapienza, Università di Roma, Asl Roma 1 e Fondazione Ania ha portato alla creazione del primo centro di eccellenza in Italia per la sicurezza stradale.
“Mettere a sistema esperienze e dati per ricavare un modello predittivo dei comportamenti e dei profili di rischio che possa abbattere il numero di incidenti stradali, mettendo a frutto competenze trasversali in materia di sicurezza stradale“, questo uno stralcio della nota rilasciata dalla Polizia di Stato per andare a identificare l’obiettivo di questo progetto.
Questo centro di ricerca si dovrà occupare di lanciare efficaci attività di comunicazione per sensibilizzare le persone ad essere attente e prudenti nel momento della guida e dovrà elaborare dati scientifici sul fattore umano alla base degli incidenti stradali. Inoltre, dovrà organizzare iniziative di prevenzione rivolte ai cittadini o specifici target (scuole, centri anziani e luoghi di lavoro). A questo si affiancherà una formazione a quelle che sono le prime componenti ad intervenire in caso di sinistro, personale sanitario e forze di polizia.