Una ricerca fatta dall’UK Energy Research Centre (Ukerc), composto da ricercatori in diverse istituzioni del Regno Unito e finanziato da UK Research and Innovation, ha stabilito che il suv è il maggiore responsabile dell’aumento delle emissioni inquinanti nelle strade del Paese.
Dalla ricerca viene portato in risalto che la rapida crescita delle vendite di questo veicolo, negli ultimi 10 anni, hanno fatto salire il livello di CO2 presente nell’aria: questo perché per ogni elettrica messa su strada, sono 37 i suv che vengono commercializzati. La loro quota di mercato è cresciuta negli anni, in quello scorso hanno rappresentato il 21,2% del totale dei veicoli venditi in UK: nel 2009 la percentuale era del 6,6% e nel 2015 del 13,5%. Dai calcoli fatti, l’Ukerc sostiene che queste vetture vanno a produrre, in media, un quarto di CO2 in più rispetto ad un’auto media: volendo supporre che la loro vita su strada sia di 10 anni, gli gli 1,8 milioni di suv venduti negli ultimi quattro anni produrranno circa 8,2 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
“La rapida diffusione negli ultimi anni di veicoli inutilmente grandi e che bruciano energia si fa beffe degli sforzi politici del Regno Unito verso la Road to Zero. La decarbonizzazione del mercato delle autovetture non può più aspettare. Dobbiamo iniziare a eliminare gradualmente i veicoli più inquinanti. È giunto il momento di emanare una serie di norme rigide per trasformare l’intero mercato automobilistico. Concentrarsi esclusivamente sull’adozione dei veicoli elettrici non basta più”, questo il commento di Jillian Anable, condirettore della ricerca.