Da oggi, 13 novembre 2019, Torino dà il via alla sperimentazione della micromobilità, in maniera ridotta. Potranno circolare esclusivamente monopattini e segway, non ci sarà spazio quindi per hoverboard e monowheel. I due mezzi saranno utilizzabili limitatamente alle piste ciclabili e alle zone 30, non potranno superare i 20 chilometri, procedere contromano, farsi trainare da altri veicoli e trasportare un passeggero. Vietato il transito sui marciapiedi e lungo i portici.
I mezzi circolanti dovranno tassativamente essere marchiati con il logo CE (cioè certificato dall’Unione europea), dotati di motore con potenza non superiore a 500 watt, segnalatori acustici, limitatori di velocità. Se il mezzo non è dotato di sistemi di illuminazione, è vietata la circolazione al buio o con scarsa visibilità. Obbligatorio sempre il giubbotto catarifrangente un’ora prima del tramonto e dell’alba. Chi non rispetterà le regole fissate incorrerà in una sanzione che parte dalla multa di 40 euro fino a 160 euro.
“La sperimentazione è in linea con l’obiettivo che ci siano posti per diffondere la mobilità sostenibile anche attraverso dispositivi innovativi e a zero emissioni. Il successo di questo progetto ora dipende da quanto verranno rispettate le regole: spero nella massima responsabilità da parte di tutti”, il commento di Chiara Appendino, sindaco di Torino. La sperimentazione terminerà a luglio 2020.