Toyota C-HR ibrida si ripresenta al mercato aggiornata con un profondo restyling. Si parte già dal suo design: i gruppi ottici a led ridisegnati e i cerchi in lega con razze a elica danno all’auto un effetto di movimento anche quando la stessa è ferma. Rivisitati anche gli interni: sono stati utilizzati materiali morbidi al tatto e questi si vanno a fondere con la parte esterna, riprendendo nella forma a diamante quella della scocca.
La chicca dell’auto, dal punto di vista squisitamente tecnologico, è rappresentata dalla “Human Machine Interface” (l’interfaccia uomo-macchina del costruttore giapponese), che è dotata della navigazione multimediale ed è compatibile con i sistemi Apple CarPlay e Android Auto. “Abbiamo voluto dare alla C-HR un tono superiore adeguandola alle esigenze dei principali mercati: primo fra tutti quello europeo. Per raggiungere l’obiettivo e dare vita a questo progetto sono state coinvolte oltre 200 persone tra esperti e ingegneri e investiti 50 milioni di euro”, il commento di Sladen Naidoo capo sviluppo Toyota.
L’auto è alimentata da un motore ibrido 1.8 da 122 cavalli, a cui si affianca un propulsore 2.0 da 184 cavalli, sempre dotato di tecnologia ibrida, che riesce anche a regalare all’auto prestazioni dal carattere sportivo. La nuova Toyota C-HR è offerta al momento sul mercato italiano in una specifica versione di lancio, con la motorizzazione ibrida 2.0 da 184 cavalli al prezzo di 28.500 euro.