Fiat festeggia oggi i 120 anni di vita, ma dal punto di vista del mercato non se la passa molto bene. Il marchio torinese, che fa parte del gruppo Fca, continua a perdere quote di mercato (soprattutto in Europa) e la causa di questo è la mancanza di un modello di punta.
In Italia il marchio continua ad essere quello più amato. Nel mese di giugno, la Casa torinese ha venduto 23.232 unità contro le 28.053 dello stesso periodo del 2018 (-17,19%). Nel primo semestre dell’anno in corso ha totalizzato 170.606 immatricolazioni, perdendo il 14,89% rispetto al 2018 (200.462), con una quota di mercato pari al 13,54%. I maggiori problemi si riscontrano nel mercato Europeo e in quello cinese e americano. Nel Vecchio Continente c’è un -3,8% nelle immatricolazioni (73.064 contro le 75.987 dello stesso periodo nell’anno precedente) per quanto riguarda lo scorso maggio, mentre facendo un confronto con il primi cinque mesi ha perso un 9,2% (313.311 vs 344.982).
Ancora peggio i risultati oltreoceano. A giugno le auto consegnate sono state 643 (lo scorso anno 755) e la prima parte del 2019 ha lasciato in dote un -22.5%: 3.220 contro le 4.156 del 2018. In Asia, invece, non c’è mai stato un vero e proprio successo e le vendite non sono mai decollate.