La regione Veneto, tramite l’Amministrazione del governatore Luca Zaia, ha elaborato un piano regionale per andare a migliorare la qualità dei trasporti ed investirà 19 miliardi per e si è prefissa 8 obiettivi da raggiungere nei prossimi dieci anni.
Sono in programma 32 progetti che riguardano infrastrutture, trasporto pubblico e riorganizzazione dei servizi di mobilità e tra gli obiettivi da raggiungere c’è il completamento di una rete infrastrutturale che consenta alla Regione di essere collegata ai principali mercati internazionali. Si vuole andare ad introdurre soprattutto modalità di trasporto che garantiscano il minimo impatto ambientale: mezzi di trasporto ibridi ed elettrici, sistemi di riduzione del traffico, più trasporto pubblico, sviluppo di energia da fonti rinnovabili, maggiore ricorso all’intermodalità.
“Un piano strategico e assolutamente necessario perché programmare la mobilità di una regione oggi è mille volte più difficile: dall’analogico siamo passati a un mondo digitale, i nuovi treni sono supersonici e molto presto non avremo più auto nostre ma veicoli condivisi, avremo bisogno quindi di meno parcheggi, cambiando le previsioni urbanistiche. Il nuovo piano serve per districarci in questo ginepraio e programmare una visione”, il commento di Zaia. Lo stesso governatore ha garantito sulla disponibilità delle risorse finanziare da utilizzare per questo piano di riorganizzazione: “su 19 miliardi di euro necessari per la realizzazione del progetto, 12 miliardi sono già nelle nostre disponibilità. Faremo opere importanti come la rete ferroviaria ad alta velocità e ci impegniamo a garantire la messa in sicurezza di tutta la rete viaria del territorio che sarà ampia e solida”.