Fonte: https://www.businessonline.it/fisco-tasse/cartelle-multe/multe-auto-valide-anche-senza-averle-ricevute-ecco-la-nuova-beffa_n63873.html
C’è sempre la questione della notifica delle multe auto a rappresentare oggetto di ricorso e di sentenze. Ed è inevitabile perché le continue decisioni della Corte di cassazione sulla base delle contestazioni mosse dagli automobilisti trasgressori fanno giurisprudenza. Le varie sentenze sui tempi di notifica multa auto, sui modi per fare ricorso contro la multa auto o sulla notifica della cartella di pagamento si aggiungono alle norme in vigore e e a quanto indicato nel Codice della strada.
Se per gli automobilisti si tratti di un punto a favore oppure di un’opzione in meno per far valere le proprie ragioni va valutato caso per caso. Di certo c’è che le regole continuano ad aggiornarsi anche nel 2019 e non rimangono affatto statiche.
Notifica cartella multa auto 2019, sentenza Cassazione
Ed è proprio una sentenza della Corte di Cassazione a continuare a far discutere perché sancisce un principio ben preciso: anche se la multa auto non è stata notificata, acquista validità se il proprietario riceve la cartella esattoriale. In estrema sintesi, la violazione del Codice della strada non si trasforma in una sanzione solo nel caso di mancata ricezione della cartella da parte dell’Agenzia delle entrate e non con la scadenza dei termini di notifica.
Va da sé che una decisione di questo tipo apre scenari inimmaginabili, a iniziare da quello più immediata: l’irrilevanza della notifica della multa al proprietario (o al conducente se differente dall’intestatario) da parte del Comune. Proprio il mancato rispetto dei tempi è stato spesso sfruttato per non pagare la contravvenzione.
Non solo, ma anche l’opzione di mettersi in regola con lo sconto del 30% nel caso di pagamento nei primi cinque giorni dalla notifica. Per i giudici non è sufficiente l’impugnazione della cartella per omessa notifica del verbale. Il trasgressore che si oppone alla decisione dell’amministrazione è chiamato a spiegare i motivi per cui sarebbe da considerare non valido.
A detta dei togati , l’opposizione contro la cartella è infatti utile per recuperare la possibilità del ricorso contro la multa, ma occorre appunte argomentare i motivi per cui il verbale andrebbe dichiarato illegittimo. Ma c’è una domanda da porsi: come contestare nel merito una contravvenzione mai ricevuta? Come fare a verificarla?
La notifica della cartella sana la non notifica della multa
Ecco allora che se la Corte di Cassazione stabilisce la non indispensabilità della notifica delle multe auto, il Comune può comunque riscuotere quanto contestato. Si tratta senza dubbio di una pronuncia che gioca a favore delle amministrazioni locali che, altra particolare da sottolineare ancora una volta, non concedono più all’automobilista di pagare entro 5 giorni dalla notifica della multa per vedersi ridurre l’importo del 30%.
Anzi, per via della cartella ricevuta, il trasgressore del Codice della strada finisce per versare una cifra maggiore, frutto degli interessi di mora accumulati nel tempo. Insomma, oltre al danno finisce per subire anche una beffa.
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