La corsa all’elettrificazione da parte delle case automobilistiche ha creato la nascita di svariati sub brande elettrici. Questo sta a significare l’enorme spesa che le singole aziende hanno fatto e continueranno a sostenere per raggiungere livelli tecnologici sempre più alti.
Volkswagen ha stanziato la cifra di 9 miliardi di euro entro il 2023, con l’obiettivo di arrivare a produrre 10 milioni di veicoli a batteria in Europa, Usa e Cina. Volvo, tramite il sub brand Polestar, ha presentato la Polestar 2 e nei piani c’è già la Polestar 3.
Mercedes si è lanciata con il marchio EQ (“Electric Intelligence”) nel mercato elettrico e ha investito oltre 10 miliardi di euro in nuovi prodotti e più di un miliardo per la produzione di nuove batterie. Seat di destreggerà con il marchio Cupra (è atteso il nuovo suv Formentor, equipaggiato con un sistema ibrido plug-in).
Non saranno da meno Audi e Bmw. La casa dei tre anelli ha in cantiere 20 novità, tra nuovi modelli, motorizzazioni e aggiornamenti di vetture già esistenti; la seconda, invece, punterà forte sulla gamma “i”. Infine, Psa e Fca non hanno creato sub brand, ma comunque stanno mettendo a punto le proprie strategie. Psa lancerà 15 nuovi veicoli elettrificati, 8 ibridi plug-in e 7 a batteria; Fca, altresì, ha confermato l’investimento di 5 miliardi di euro per le fabbriche italiane incentrato sullo sviluppo di veicoli puramente elettrici e ibridi plug-in.