L’utilizzo di materiale riciclabile nella costruzione delle auto è sempre più diffuso. Soprattutto coloro i quali vendono all’interno dell’Unione Europea devono rifarsi alla direttiva 2000/53/CE, la quale impone che le auto devono essere recuperabili per almeno il 95% del peso. Da qui i costruttori hanno aperto laboratori dove studiano i materiali che possono essere utilizzati per la costruzione del veicolo.
Land Rover, per gli interni in pelle, propone tessuti ecologici come l’Eucalyptus Melange (fibre di eucalipto e poliestere), mentre la Bmw sulle vetture elettrificate del brand “I” utilizza il Kenaf, una pianta simile alla canapa. Audi, invece, è il primo costruttore automotive al mondo ad avere la certificazione di sostenibilità dell’alluminio (ASI, Aluminium Stewardship Initiative).
Toyota, Ford e Hyundai hanno pensato ad auto vegane, con l’eliminazione di materiali di origine animale. La prima utilizza imbottiture fatte esclusivamente da glicole da canna da zucchero, la seconda ha sviluppato una schiuma per i sedili a base di soia; infine, la terza impiega polvere di roccia vulcanica per rivestire i montanti delle sue berline.