Fonte: https://www.newsauto.it/accessori/pneumatici/pneumatici-auto-controlli-polstrada-2019-198874/
Attenzione allo stato dei pneumatici auto, in vista dell’esodo estivo perché a giugno riprendono i controlli della Polstrada focalizzati proprio sullo stato delle gomme. Si tratta delle verifiche di routine sui pneumatici che rientrano nella campagna “Vacanze Sicure 2019” promossa da Assogomma e Polizia Stradale: interessano principalmente le regioni Piemonte, Marche, Toscana, Lazio, Umbria e Puglia.
Richiamo alle attenzioni sullo stato del pneumatico
Lo scopo di queste campagne è richiamare le attenzioni sui pneumatici auto, il più importante punto di contatto fra un veicolo e la strada. Il loro ruolo è fondamentale soprattutto per quanto riguarda la sicurezza stradale, perché un pneumatico in cattive condizioni o non adatto al veicolo che si guida può diventare pericoloso.
Spesso si tende a sottovalutare l’importanza delle gomme in relazione alla stagione in cui si utilizzano (gomme estive d‘inverno ed invernali durante la bella stagione). O ancora peggio alcuni automobilisti guidano auto che hanno un equipaggiamento disomogeneo, cioè gomme diverse sugli assi: invernali davanti ed estive dietro o viceversa.
Quali sono i rischi a viaggiare con pneumatici lisci, vecchi e non omologati.
Un fattore di rischio per la guida è rappresentato da pneumatici lisci, vecchi e non omologati. Purtroppo la crisi economica non aiuta in questo senso e si ripercuote sulle nostre strade dove circolano auto abbastanza datate. Secondo i dati Aci, relativi al 2017, In Italia ci sono circa 51 milioni di veicoli immatricolati, di cui 38,5 milioni di vetture con un’età media di 11 anni e 7 mesi.
Di queste il 55% delle vetture hanno oltre 10 anni di età (un veicolo su due). Questo fenomeno è in aumento soprattutto negli ultimi anni, basti pensare che nel 2010 nel nostro Paese le auto più vecchie rappresentavano il 39%.
Un altro fenomeno, che si è verificato soprattutto nelle città portuali, è quello dei pneumatici non omologati. La Polizia Stradale nel 2011 ha scoperto ad esempio che in Liguria l’11 % delle auto controllate aveva gomme non in regola e non omologate. Successivamente i controlli della Polstrada si sono fatti più stringenti, soprattutto alla dogana, ed il dato relativo al 2018 in Liguria è sceso al 2,7%. A tal proposito sono stati decisivi anche i dazi imposti dall’Unione Europea ai pneumatici importati dalla Cina.
Vacanze Sicure 2019 Assogomma e Polstrada
I controlli della Polstrada all’interno della campagna Vacanze Sicure 2019, giunta alla sua sedicesima edizione, sono finalizzati proprio a sensibilizzare gli automobilisti ad un’attenzione maggiore sullo stato dei pneumatici delle loro auto. I dati, emersi dalle campagna Vacanze Sicure, ci dicono che c’è ancora molto da fare: oltre il 52% dei veicoli hanno pneumatici sgonfi e questo può provocare, oltre ad un comportamento alterato del mezzo, un cedimento strutturale dovuto al surriscaldamento, soprattutto con le alte temperature estive.
Con gomme sgonfie si consuma anche più carburante (il 15% in più) ed aumenta anche la loro usura. Nel corso degli anni i controlli della Polstrada hanno rivelato che oltre 100.000 veicoli riscontrano sempre elevate percentuali di irregolarità.
I controlli della Polstrada, all’interno del Progetto Vacanze Sicure, vengono effettuati sulle principali arterie stradali delle Regioni selezionate. Le verifiche riguardano principalmente l’usura del battistrada, l’omologazione, la corrispondenza delle misure montate rispetto a quanto riportato sul libretto di circolazione ed un eventuale presenza di danni visibili ad occhio nudo come tagli e abrasioni.
Pneumatici auto non a norma, cosa dice la legge?
Lo stato delle gomme è regolato dall’articolo 79 del Codice della Strada, che si riferisce all’efficienza dei veicoli a motore e loro rimorchi in circolazione. Le prescrizioni tecniche sono contenute nel regolamento (D.P.R. 495/92): la legge dice che il limite legale di profondità degli intagli principali del battistrada deve essere di almeno 1,60 mm per autoveicoli, di 1,00 mm per i motoveicoli e di 0,50 mm per i ciclomotori. Inoltre il battistrada con disegno a rilievo deve essere ben visibile su tutta la sua larghezza e su tutta la circonferenza della gomma.
Guidare con pneumatici non a norma oltre ad essere pericoloso comporta anche una sanzione amministrativa che va da 85 a 338 euro più la perdita di due punti della patente. In caso di contolli della Polstrada, anche in base alle condizioni atmosferiche o della strada, l’agente che rileva l’irregolarità può anche obbligare il conducente ad interrompere la marcia. La legge dice anche che si devono montare solo pneumatici la cui misura sia indicata nella carta di circolazione. In questo caso i trasgressori rischiano una multa salata che va da 422 a 1.695 €, il ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di revisione dell’auto.
Inoltre dal 16 Maggio al 14 Ottobre sulle nostre strade è vietata la circolazione con pneumatici invernali di tipo M+S, che hanno un codice di velocità più basso rispetto a quello riportato sulla carta di circolazione. Questo tipo di infrazione può essere sanzionata con una multa e con il fermo dell’auto.
Pneumatici auto, come comportarsi
- Acquistare pneumatici omologati, adatti al periodo stagionale e possibilmente di marche note. Evitare l’acquisto di pneumatici usati e soprattutto riscolpiti (intagliati ulteriormente per aumentarne la durata), la cui vendita è vietata.
- Controllare sempre se le gomme corrispondono alla carta di circolazione verificando che i pneumatici montati abbiano le giuste dimensioni e prestazioni previste dal veicolo.
- Rivolgersi per la manutenzione a gommisti professionali specializzati che dispongano di insegne ben visibili, possibilmente verificando che siano iscritti in Camera di Commercio nella specifica categoria che identifica la professione di gommista (ATECOFIN codice 45 20 40).
- Dopo l’acquisto è bene sempre verificare che sullo scontrino fiscale siano riportati separatamente l’importo riferito ai beni acquistati dalla prestazione di servizio (montaggio, equilibratura, ecc.). Verificare anche che sullo scontrino sia indicato, sempre separatamente, il contributo ambientale per ogni pneumatico da smaltire.
- Accertarsi, all’atto del ritiro della vettura che il sensore di pressione, se esistente, sia funzionante.
- Ricordarsi che il montaggio “fai da te” è vietato per legge.
- Il controllo sul gonfiaggio delle gomme andrebbe eseguito una volta al mese ed a freddo. Per effettuare quest’operazione conviene rivolgersi sempre ad un gommista che dispone di manometri tarati.
- Disporre dello scontrino fiscale che certifica l’acquisto è importante per far valere la garanzia legale, che è di 24 mesi dalla data di acquisto che deve essere fatta valere nei confronti del venditore, cioè il gommista e non del produttore. Chi non dispone dello scontrino, non è in grado di dimostrare quando e da chi ha acquistato il bene e quindi non può vantare alcuna garanzia.
- Gli acquisti on line seguono la stessa regola.
- Prezzi bassi, per quanto riguarda il prodotto ed il servizio, spesso nascondono gomme e prestazioni di scarsa qualità, in termini di durata e di sicurezza stradale.
Fonte: https://www.newsauto.it/accessori/pneumatici/pneumatici-auto-controlli-polstrada-2019-198874/
Vinicio Paselli