Bmw ha deciso di utilizzare per le proprie batterie elettriche solamente cobalto che arriva da Australia e Marocco. Qui, infatti, l’estrazione del minerale non prevede lo sfruttamento del lavoro minorile. L’azienda tedesca ha raggiunto un accordo con la miniera di Murrin Murrin in Australia: qui la Glencore, società mineraria, estrae oltre 2900 tonnellate all’anno del minerale.
Da ricordare che il più grande produttore di cobalto è la Repubblica Democratica del Congo, ma qui la maggior parte delle miniere non sono controllate, quindi è altissima la possibilità che dietro ci sia lo sfruttamento minorile. L’iniziativa di Bmw si rifà a quelli che sono i principi della London Metal Exchange (l’organismo mondiale che si occupa del mercato dei metalli destinati all’industria) che sta conducendo un’operazione a livello mondiale per debellare definitivamente il fenomeno del lavoro minorile nel settore estrattivo.