L’AAA (Associazione degli Automibilisti americani) ha sfruttato le basse temperature degli ultimi mesi per condurre un esperimento sulle auto elettriche, in particolare sulla tenuta della batteria in condizioni atmosferiche particolari.
I modelli sottoposti allo studio sono: Bmw i3, Chevrolet Bolt, Nissan Leaf, Tesla Model S 75D (2017) e la Volkswagen e-Golf. Tutte hanno un’autonomia dichiarata intorno ai 160 chilometri.
Gli esperimenti hanno portato alla conclusione che il freddo va ad abbassare del 40% l’autonomia: a -6 gradi, l’autonomia media è scesa del 12% a riscaldamento spento. Con il climatizzatore acceso, invece, il range è diminuito del 41%. A 35 gradi le performance sono diminuite del 4%, per calare però drasticamente del 17% una volta acceso l’impianto per l’aria condizionata. Il motivo che spiega questi risultati è molto semplice. Le auto, in situazioni di freddo, utilizzano l’energia per riscaldare le batterie e quindi diminuisce quella utilizzate per alimentare il veicolo. Greg Brannon, direttore del reparto d’ingegneria automobilistica dell’AAA, ha fornito una soluzione al problema: “Con un po’ di pianificazione in più le elettriche possono essere usate anche in condizioni climatiche estreme”.