L’impegno in Italia per favorire il diffondersi delle auto elettriche aumenta sempre di più. Oltre all’introduzione statale dell’Eco-tassa per chi acquista auto di nuova generazione, le Regioni stanno comunque operando in maniera autonoma per cercare di giungere all’obiettivo. In Sardegna, ad esempio, dopo le colonnine di ricarica arrivano gli incentivi alle piccole imprese del territorio che decidono di acquistare un veicolo a zero emissioni. La Regione, quindi, ha messo a disposizione 4 milioni di euro e ha pubblicato un bando rivolto alle aziende che si occupano di turismo, noleggio auto, trasporto merci, taxi, car sharing e spedizioni urbane. Questi fondi fanno parte dei 15 milioni stanziati nell’ambito del Piano energetica ambientale della Regione.
“Dopo aver progettato e finanziato una rete capillare nell’isola di infrastrutture di ricarica (il primo step ne prevede 650 a partire da quest’anno), ora pensiamo a incentivare l’uso dei veicoli elettrici con contributi concreti al loro acquisto“, spiega il governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru.
Ha proseguito Maria Grazia Piras, assessore all’Industria: “Con questi contributi alle imprese, abbiamo definito un altro passaggio del percorso virtuoso per la mobilità sostenibile avviato dalla nostra Amministrazione nel 2016. Gli incentivi alle aziende del settore privato servono per aiutarle a sostituire il parco auto con il quale lavorano con veicoli elettrici contribuendo quindi a raggiungere il nostro obiettivo di dimezzare le emissioni entro il 2030“.
La domanda per poter partecipare al bando di assegnazione potrà essere presentata dal prossimo 26 febbraio fino al 25 ottobre e questi contributi sono riservati alle aziende sarde che operano nella Regione almeno da 5 anni e che decidono di sostituire un veicolo di proprietà con uno della stessa tipologia (e coerente all’attività svolta) elettrico al 100% (esclusi gli ibridi, quindi). Gli incentivi coprono fino al 75% del costo del nuovo mezzo fino a un massimo di 15mila euro per un‘automobile, 20mila se si tratta di un furgone e 25mila per un pulmino.