Se nell’articolo precedente a questo abbiamo parlato del bollo e dei casi in cui vi è l’esenzione totale o parziale, adesso ci concentriamo sul bollo per le auto di lusso. Il bollo per le auto di lusso o “superbollo”, com’è stato ribattezzato, prevede una tassa maggiorata per i possessori di auto di grossa cilindrata. Ovviamente questo costo si aggiunge a quelli già elevati che si devono spendere per manutenzione e assicurazione.
La maggiorazione del cosiddetto “superbollo” comporta il pagamento di 20 euro per ogni kilowatt di potenza che eccede la misura dei 185 Kw (Decreto Legge n.98 del 2011). Inoltre, è stabilito anche che questa soprattassa diminuisca man mano con il passare degli anni, fino ad arrivare al completo abbattimento del costo dopo il 20° anno di vita dell’autoveicolo. Il pagamento del super bollo deve essere effettuato entro e non oltre il 31 gennaio di ciascun anno con le stesse tempistiche del bollo normale utilizzando il Modello F24 “Versamenti con elementi identificativi” utilizzando i codici tributo 3364 per il pagamento dell’addizionale, 3365 e 3366 rispettivamente per il pagamento di eventuali sanzioni e interessi. Da ricordare che chi ha acquistato la sua auto “superlusso” prima del 2012 paga una sovrattassa di 10 euro ma la soglia dei kilowatt è di 225.