Tra le varie operazioni che periodicamente vanno fatte per mantenere in forma la nostra auto c’è sicuramente quella dell’equilibratura dei pneumatici. Questa operazione di manutenzione ci consente di mantenere il corretto assetto dell’auto quando la stessa si trova sulla strada.
Questo passaggio fondamentale viene fatto prima di tutto in fase di produzione dell’auto e montaggio gomme, ma, poi, deve essere rieseguito durante la fase vitale dell’autovettura, ovvero ogni volta che si sostituiscono i pneumatici.
L’equilibratura ha la funzione di fornire all’autovettura il giusto assetto, poiché nella normale usura il veicolo perde questo equilibrio dato che il peso non è mai distribuito in maniera omogenea e per questo il battistrada, con il passare del tempo, si deforma: vibrazioni nel volante e maggiore usura dei cerchioni sono i sintomi più evidenti.
Ovviamente, la perdita della calibratura del battistrada è dovuta anche a fenomeni diversi dalla normale usura dovuta nel tempo, un esempio può essere il cattivo comportamento di chi è al volante. Forti collisioni con i marciapiedi o la cattiva abitudine di parcheggiare il veicolo di lato (con due delle quattro gomme sul marciapiede), questi atteggiamenti contribuiscono in maniera decisiva alla deformazione dell’asse.
Adesso, vediamo in cosa consiste l’equilibratura. Prima di tutto questa operazione deve essere svolta esclusivamente da un gommista esperto, vi sono strumenti particolari da utilizzare. Il primo è un sistema che mettere insieme una visione 3D e un laser per verificare la forma della gomma. Una volta individuate eventuali anomalie nella circonferenza del pneumatico, vengono utilizzati dei pesi atti a riequilibrare la curvatura dello stesso (i pesi ricreano la perfetta circonferenza). La tempistica di questa operazione è compresa in circa mezz’ora e la spesa media che si sostiene è nel range di 30 e 40 euro.