Il cellulare, o meglio lo Smartphone, è ormai oggetto imprescindibile nella nostra quotidianità. Nella società in cui viviamo tutti ne fanno uso: c’è chi, il più delle volte, lo utilizza in maniera oculata, mentre spesso per alcuni può diventare una vera e propria ossessione, anche quando si è alla guida. Se consultiamo i dati ACI-Istat, infatti, ci accorgiamo che la distrazione causata dall’utilizzo del cellulare – severamente vietato dal Codice della Strada e passibile di sanzione – è la prima causa di incidente (16%) nel 2017; seguono il rispetto della segnalazione stradale (14,5%) ed eccesso di velocità (10,3%).
Proprio per questo, la tecnologia, attraverso la creazione di App specifiche per leggere messaggi e qualsiasi altro tipo di notifica, scende in campo per evitare il più possibile le distrazioni mentre si è al volante. Esistono varie App sviluppate proprio per ridurre al minimo ogni possibilità di distrazione mentre si è alla guida.
Quella più conosciuta è Siri, l’assistente vocale per chi possiede l’I-Phone. La voce virtuale è appunto in grado di leggere tutti gli sms e le notifiche di Whatsapp a schermo bloccato. Abbiamo poi app dedicate per chi, invece, è in possesso di un telefono targato Android. Possiamo citare “GeorgeApp”, creata dall’italiano Alberto Forchino, che permette la lettura di una lunga lista di client da Facebook a Gmail. C’è poi “Drivemode”, compatibile con i servizi di messaggistica più utilizzati (Sms, Whatsapp, Facebook) ma anche con i sistemi di navigazione (Google e Waze) e con i lettori musicali (Spotify). Ultima, ma non per importanza, è “MessageLoud“: quest’app legge ogni genere di notifica e abilita automaticamente il telefono in “Modalita Guida” non appena si mette in moto la macchina.