Il mercato dell’auto elettrica in Italia non ha ancora preso piede del tutto, ma alcuni comunque si stanno orientando verso questa soluzione. Se valutiamo i numeri di vendita tra giugno e luglio scorsi, nel secondo mese sono state vendute 641 auto a batteria contro le 440 del mese precedente (ben il 30% in più d’incremento). Se ci spostiamo al confronto con il 2017 l’incremento è ancora maggiore in quanto nel luglio 2017 le vendite si attestavano a sole 147 unità. Se il confronto lo estendiamo tra i primi 7 mesi del 2018 e lo stesso lasso di tempo del 2017, notiamo che il numero è ancora più significativo: 2906 vetture vendute contro le sole 1150. Il modello più in voga è la Nissa Leaf, seguono la Smart For Two e la Renault Zoe.
A supportare tutti questi dati per una mobilità più sostenibile è anche il Ministero dei trasporti (Mit): che in una nota si dice favorevole a questo tipo di mobilità e si dice pronto a tutto per favorire lo sviluppi di questa tecnologia, parole e musica del ministro Danilo Toninelli: “L’uso di energia elettrica al posto di combustibili fossili va proprio in questa direzione: ridurre la produzione di CO2, aiutando a mantenere le città più pulite e vivibili”. Ovviamente per far sì che questo avvenga c’è bisogno di creare un’adeguata rete di infrastrutture di ricarica per le autovetture: ad oggi i punti attivi sul suolo italiano sono solamente 3124. Per incentivare questo settore, il Ministero ha siglato un accordo con le Regioni che prevede un sensibile aumento delle colonnine per la ricarica dell’auto. L’auto elettrica rappresenta quindi il prossimo futuro.