(segugio.it)
Il futuro sarà dei veicoli a guida autonoma: ne sono convinti gli analisti di IHS, la società americana che fornisce servizi di informazione e analisi, che stima entro il 2040 la circolazione di circa 33 milioni di auto dotate di pilota automatico.
Attualmente ci sono diverse aree del mondo in cui si svolgono i test dei mezzi robot, come ad esempio quelli che si svolgono a Phoenix (Stati Uniti) e che vedono l’impegno da parte di Google. Questa rivoluzione cambierà sicuramente il settore assicurativo, con i possibili scenari che sono stati analizzati da un documento dell’ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicurative).
Ripercussioni sul comparto assicurativo
L’Associazione Nazionale sottolinea che la circolazione delle auto autonome è strettamente legata all’intervento degli assicuratori, che dovranno proteggere nel miglior modo possibile gli utenti della strada. Per registrare e comunicare informazioni, il veicolo dovrà essere dotato di una propria scatola nera sofisticata, con il fine di monitorare in modo costante il comportamento della vettura e segnalare eventuali problemi. Ricordiamo che la black box è molto diffusa sul territorio italiano, con le installazioni che sono aumentate del 300% negli ultimi 5 anni – una notizia di cui si può leggere nella news “Scatola nera, si triplica la sua diffusione sul mercato”.
Il parere dell’ANIA
Secondo l’ANIA le nuove vetture porteranno alla riduzione dei sinistri di minore entità (quelli più diffusi) e all’aumento degli indennizzi dei sinistri più gravi visto il maggior valore dei veicoli autonomi e dei danni materiali subiti, con effetti negativi sul settore assicurativo. Secondo gli esperti le auto intelligenti saranno più sicure di quelle attuali, una caratteristica che dovrebbe equivalere a una forte contrazione dei premi RC Auto incassati dalle compagnie. Diverso il pensiero di Matteo Carbone, fondatore e direttore dell’Osservatorio Connected Insurance, secondo cui non vi è certezza che il settore assicurativo possa subire un danno da questo cambiamento. Questa tecnologia porta infatti con sé nuovi rischi – come per esempio i cyber risk – e dunque nuovi modelli di business come le polizze temporanee o la possibilità di offrire servizi su misura.
Guida autonoma, a che punto siamo in Italia?
Attualmente è allo studio un decreto ministeriale chiamato “Smart road”, dedicato alla sperimentazione delle vetture che si guidano da sole. Il provvedimento permetterà alle Case automobilistiche e agli Istituti di ricerca di condurre gli esperimenti sulla guida autonoma, circolando con le auto intelligenti sulle strade italiane. La Legge spiegherà quali sono gli “standard funzionali” che dovranno essere rispettati senza però indicare quale tecnologia usare sulle auto. Nella fase iniziale, i test saranno condotti sempre con un conducente a bordo, pronto a intervenire in caso di malfunzionamento del sistema di guida autonoma. Tuttavia, esistono ancora degli ostacoli riguardanti le infrastrutture esistenti: le strade sono infatti spesso inadeguate, per via del manto rovinato o delle buche. Incidono negativamente anche la segnaletica orizzontale poco chiara e i cartelli verticali vecchi e spesso poco leggibili.
“L’auto a guida autonoma”, spiega il presidente dell’Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani, “si rivela una sfida e dobbiamo vincerla senza farci trovare impreparati. Il mondo si muove da tempo mentre in Italia manca ancora un preciso quadro di regole che orientino e possano stimolare investimenti e progetti. Vanno poi sciolti i nodi sulla sicurezza stradale, sull’adeguamento infrastrutturale, sui vari problemi di responsabilità civile e penale da studiare nel caso di infrazioni e di incidenti, sulle questioni assicurative dell’RC Auto, sui rischi di hackeraggio e di privacy”.
A proposito di RC Auto
Per il momento, si può comunque risparmiare sul costo dell’assicurazione grazie a Segugio.it, il portale capace di garantire agli utenti un sostanzioso taglio delle tariffe grazie al confronto delle migliori polizze sul mercato. Ipotizzando di voler stipulare una polizza al 31 gennaio per una Fiat 500L Living 0.9 TwinAir Turbo Natural Power Pop Star (acquistata da una donna residente a Napoli 40enne in prima classe di merito, zero sinistri con colpa negli ultimi 5 anni, percorrenza media di 20.000 chilometri), risulta come miglior prezzo l’offerta di ConTe.it+sat che propone una copertura con formula di guida esclusiva (conduzione del mezzo da parte del solo l’assicurato) a 699,17 euro. La proposta include l’assistenza (in caso di sinistro o guasto) e la ricerca del veicolo on demand a seguito del furto, grazie proprio all’installazione gratuita del localizzatore.