(omniauto.it)
L’azienda sta lavorando sulle auto intelligenti, che comunicheranno fra loro o con il guidatore
A febbraio 2018 verranno costruiti i primi esemplari della Hyundai con motore alimentato a idrogeno, novità che sancisce l’impegno dell’azienda nel settore dei carburanti alternativi. I tecnici della casa stanno lavorando però anche sulle tecnologie di bordo, in particolare su quelle che renderanno connesse le auto, in maniera da farle comunicare con il proprietario, con le infrastrutture o con le altre vetture nei dintorni: grazie a queste funzionalità, ad esempio, basterà impartire un comando vocale per accendere il motore da casa o sapere in anticipo quand’è il momento ideale per recarsi all’autolavaggio. Alcune di queste verranno mostrate per la prima volta al Salone di Seoul, in programma dal 31 marzo al 9 aprile, e arriveranno in commercio dal prossimo anno.
Una piattaforma per l’internet delle cose
Hyundai mostrerà per l’occasione la Connected Car Service Platform (ccSP), piattaforma connessa per le tecnologie basate su internet delle cose, ovvero la possibilità di mettere in rete un apparecchio domestico e controllarlo da remoto. Queste funzionalità verranno garantite tramite le operazioni Car to Home, che collegano i passeggeri della vettura con il loro appartamento intelligente: dall’abitacolo si potrà ad esempio gestire il sistema di illuminazione, la domotica o il sistema di riscaldamento. L’azienda ha anticipato che le funzionalità Car to Home saranno disponibili fra qualche anno, ma dal 2018 verranno lanciate quelle Home to Car, più semplici, che consentiranno ad esempio di accendere il motore da casa tramite comandi vocali o chiudere le portiere.
Navigatore intelligente o “meccanico” integrato
Nel corso della rassegna verranno esibite altre quattro funzionalità, a cui Hyundai sta lavorando in viste delle auto connesse. Quella denominata Proactive Caring analizza dati come ad esempio l’usura del veicolo o i chilometri percorsi e individua eventuali contrattempi di natura tecnica prima che questi si verifichino, scongiurando rotture e soste in officina. La Smart Convenience permette di effettuare aggiornamenti software da casa, alla pari degli smartphone, mentre la Cost Efficiency elabora un profilo sulla base delle abitudini di guida e suggerisce al guidatore alcuni espedienti per consumare meno: il navigatore ad esempio verrà regolato in funzione del percorso ritenuto migliore. Questi accorgimenti saranno utili non appena le auto elettriche diventeranno più gettonate. La Connected Efficiency recupera su internet le informazioni che possono interessare al guidatore e lo aggiorna su determinati aspetti, consigliando quando lavare la carrozzeria in base alle previsioni meteo.
autore: redazione omniauto.it – 31/03/2017
http://www.omniauto.it/magazine/45139/hyundai-2018-tecnologie-auto-connesse